CATANZARO «Con Gasparri e Matteoli in queste ore ci siamo sentiti e abbiamo ribadito la nostra posizione. Per noi non è un problema il nome del partito; per noi significa molto di più fare parte di una comunità e portare dentro questa comunità i nostri valori, la nostra storia, le nostre idee e contribuire alla crescita del dibattito interno». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, coordinatore regionale del Pdl, parlando con i giornalisti a Catanzaro. «Berlusconi e a me lo ha detto già da tempo – ha aggiunto Scopelliti – ritiene che la scelta di Forza Italia sia una scelta che abbia appeal sul territorio sui cittadini. Adesso bisogna capire come ci si muoverà nel futuro, quale sarà la fase riorganizzativa di questa struttura, come si inciderà sui territori. Noi non abbiamo nessuna difficoltà».
«Cosa diversa – ha sostenuto ancora Scopelliti – è quello che alcuni hanno fatto andando a costituire questo nuovo partito di destra. L`esperienza del Movimento sociale italiano e di Alleanza nazionale è stata straordinaria, irripetibile, unica, bella. Ci ha formato dando un grande contributo a quanti, come noi, hanno vissuto questa esperienza dentro un partito unico. Adesso, però, guardiamo avanti e credo che non sia l`idea migliore quella di andare a costituire un partito che sarà del 3 o 4%. Non vedo francamente una grande leadership nonostante le qualità di Giorgia Meloni».
Per Scopelliti «se questa destra non si sintonizza anche col Paese diventa difficile avere consenso perché la destra deve diventare una destra moderna, evoluta e in grado di cogliere gli stimoli che arrivano dai territori. In questo senso credo che la destra di ieri non abbia grandi, grandi, grandi spazi». (0030)
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