REGGIO CALABRIA Visto che la rivoluzione è stata annunciata, a Reggio Calabria non vogliono farsi trovare impreparati. E l`area che fa riferimento all`ex parlamentare Nino Foti gioca d`anticipo e annuncia la costituzione di un “Comitato Forza Italia”. Forse è esagerato parlare di rottura ma considerato che i promotori dell`iniziativa sono membri del coordinamento cittadino del Pdl, è la conferma che ormai esiste una distanza siderale tra i fedelissimi del governatore Peppe Scopelliti e quelli vicini al duo Foti-Raffa. «Ha perfettamente ragione il presidente della Provincia Giuseppe Raffa – si legge nella nota firmata da Luciano Politi, Carmelo Vazzana Pasquale Pizzimenti, Vincenzo Minniti, Giuseppe Ielo, Carmen Rosace – Forza Italia è stato un partito capace di far sognare la gente. Sognare, ma non illudere come i malpensanti vorrebbero farci credere. Oggi c’è di nuovo bisogno di avere questa speranza, per questo riteniamo quanto mai necessario che il progetto di far rinascere o risorgere Forza Italia venga attuato e su questo fronte spenderemo le nostre migliori energie partendo proprio da questo primo comitato, che muove le sue basi dall`interno del coordinamento cittadino del Pdl, ma è da considerarsi aperto a tutti coloro i quali, riconoscendosi nei nostri valori, abbiano l’interesse, la voglia e l`entusiasmo di farvi parte. Vogliamo un partito moderno – continua la nota – che sia un luogo di confronto e di dialogo aperto con la città, che sia tra la gente e con la gente. Un partito che, intercettando il dissenso e le istanze della popolazione, costruisca proposte concrete e realizzabili per il bene comune».
I sei promotori del comitato pro Forza Italia non fanno nomi ma riservano bacchettate nei confronti dei maggiori protagonisti del fallimentare “modello Reggio”: «Al netto delle personali interpretazioni infatti oggi viviamo in una realtà, in cui il dramma occupazionale interessa grandi fasce della popolazione e dove tanti aspettano ancora lo stipendio degli ultimi mesi. In questo contesto l’immobilismo della politica, unito il più delle volte alla cattiva politica, alla politica degli sprechi e quella propagandistica finisce per allontanare ancora di più i cittadini e le istituzioni facendo crescere invece nell’opinione il forte sentimento dell’antipolitica e l’idea che chiunque si impegni in politica lo faccia per un proprio tornaconto. Tuttavia, nonostante il quadro che potrebbe apparire probabilmente è questo, noi non ci riconosciamo nel modo più assoluto in questa descrizione. Ci ritroviamo invece in quelli che sono stati i principi di Forza Italia. Grazie ai suoi valori, ispiratori e punto di riferimento, una larga parte degli italiani che si riconosceva in essi e nei suoi uomini, aveva ritrovato la fiducia nella politica».
Ma proprio mentre in riva allo Stretto andava prendendo forma l`ennesimo strappo nel Pdl, a Catanzaro Peppe Scopelliti e Tonino Gentile chiamavano a rapporto i coordinatori provinciali. Al centro dell`incontro, disertato dal massimo responsabile del Pdl reggino Roy Biasi, la messa a punto dell`iniziativa “100 Comuni in 100 giorni”. «Saremo presenti – è il commento di uno dei partecipanti alla riunione catanzarese di oggi – in cento comuni calabresi nei quali diremo tutto ciò che abbiamo fatto nell’interesse esclusivo della Calabria ma daremo soprattutto spazio a quell’ascolto e quel coinvolgimento che rappresentano la linfa vitale di ogni partito». (0030)
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