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Bevilacqua "richiama" Scopelliti: «La destra siamo noi»

VIBO VALENTIA Lite a destra tra Francesco Bevilacqua e Peppe Scopelliti. Il coordinatore regionale di Fratelli d`Italia non ha per nulla gradito (così come l`ex ministro Ignazio La Russa) la afferm…

Pubblicato il: 02/07/2013 – 18:16
Bevilacqua "richiama" Scopelliti: «La destra siamo noi»

VIBO VALENTIA Lite a destra tra Francesco Bevilacqua e Peppe Scopelliti. Il coordinatore regionale di Fratelli d`Italia non ha per nulla gradito (così come l`ex ministro Ignazio La Russa) la affermazioni del governatore sulle prospettive politiche del centrodestra italiano. «Quello che più mi colpisce – dice l`ex senatore del Pdl – è la definizione di un’esperienza, quella del Movimento sociale italiano e di Alleanza nazionale, “straordinaria, irripetibile, bella” ma che “unica”, come lo stesso la definisce, non può “replicarsi”; Scopelliti dimentica però, che la destra non vuole e soprattutto non ha bisogno di “ripetersi”, la destra esiste, semplicemente, con un’identità propria, una coscienza autonoma e dei principi, fortemente radicati nell’anima e vivi da sempre, indipendentemente dal nome del partito in cui si milita».
Bevilacqua difende la scelta di andare via dal Pdl e contribuire alla fondazione di un movimento, quello di Fratelli d`Italia, che vuole continuare a tenere in vita l`esperienza rappresentata in passato dall`Msi e da An: «Una parte di quanti hanno camminato insieme a lui in passato ha deciso di dire no ad un sistema sbagliato, al tentativo di appiattire ed uniformare coscienze troppo cariche di valori per essere stritolate in un meccanismo impazzito, ma questo non vuol dire aver “dichiarato guerra” al Pdl, semplicemente abbiamo preso le distanze, senza troppe parole, da un partito in cui non ci riconoscevamo, che non dava spazio alle diverse personalità politiche e che non aveva al suo interno il dialogo che noi chiedevamo. Il nome non è un problema per il Pdl e Forza Italia ed allo stesso modo non lo è per Fdi, che mantiene al suo interno la storia ed i valori unici della destra italiana permettendo la dignitosa convivenza di personalità diverse che confluiscono da più ambiti politici e che rimangono unite grazie al dialogo, al confronto continuo ed all’intelligenza di chi crede nello spirito di cooperazione e collaborazione per il bene della comunità».
L`ex senatore rivendica come «un successo» il risultato ottenuto dal suo partito alle ultime elezioni: «Metta da parte i sondaggi il governatore e ricordi che proprio grazie a quell’
1,5 % di Fratelli d’Italia, le ultime elezioni politiche hanno visto eleggere quattro senatori in più tra le fila della coalizione e tenga invece bene a  mente e sotto gli occhi le innegabili qualità di Giorgia Meloni, ricordando che  ancora oggi facciamo parte della stessa coalizione. Fratelli d’Italia guarda già avanti come una destra, “moderna, evoluta, in grado di cogliere gli stimoli”, ma soprattutto, guarda avanti attraverso gli  occhi di una “leadership” che intende ascoltare le richieste e cercare le soluzioni ai tanti e gravosi problemi che affliggono il territorio, lontani da inutili proclami, ridicole propagande ed assurdi specchietti per allodole». (0030)

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