TROPEA Un furto finito in tragedia. È la sorte toccata ad un giovane polacco di circa 30 anni a Tropea. Il giovane, di cui non si conoscono ancora le generalità, è morto per asfissia all`interno della chiesa di San Michele in via Carmine. Il suo corpo è stato rinvenuto parzialmente bruciato. Pare che a generare l`incendio sia stato un lumino utilizzato dall`uomo. A dare l`allarme, intorno alle tre del mattino, gli abitanti del quartiere Carmine che si sono accorti del fumo che fuoriusciva dai locali della sacrestia. I Vigili del fuoco di Vibo, affiancati da carabinieri, polizia e vigili urbani, sono riusciti a domare l’incendio intorno alle 5, e solo dopo hanno indivudato il corpo ormai senza vita dell’uomo. In un primo tempo, si era pensato ad un senza tetto di nazionalità rumena molto conosciuto a Tropea. Gli abitanti dell`intera cittadina sono rimasti scossi dall`episodio. L’edificio di culto, molto frequentato, ha avuto danni in particolare nei locali adibiti a sacrestia dove sono andati distrutti paramentri sacri, mobili, suppellettili. Le fiamme hanno lambito pericolosamente anche le abitazioni adiacenti.
x
x