COSENZA Ha parlato di «atteggiamento ostile e dilatorio nei confronti della Provincia di Cosenza» e, in particolare, della «forte penalizzazione inferta a livello sanitario ad importanti territori come quelli dell`Alto Tirreno e dello Jonio». Critiche pesanti, che arrivano dall`ultima riunione del consiglio provinciale bruzio, ma non (solo) dalla maggioranza di centrodestra. A stigmatizzare le scelte del governatore Scopelliti è Mario Russo, capogruppo del Pdl che si iscrive a pieno titolo nella schiera dei frondisti: «Prima sono state smantellate importanti strutture ospedaliere e ora, dopo tre anni, si è fatto marcia indietro, assumendo provvedimenti che, di fatto, al Tavolo Massicci sono stati imposti in considerazione dei danni prodotti anche sul piano finanziario oltre che su quello delle mancate garanzie dei livelli minimi di assistenza, considerata la collocazione di frontiera di questi ospedali. Per non parlare dei ritardi e dei mancati trasferimenti dei fondi e delle risorse da parte della Regione alla Provincia. Anche questi motivi di ulteriore penalizzazione e aggravamento delle condizioni di difficoltà in cui è stata costretta ad operare la Provincia di Cosenza».
A Cosenza, nella Prima commissione consiliare, si discuteva del Bilancio. E Russo, definendo la proposta «seria e oculata», non se l`è sentita «di assumere una posizione contraria “solo per spirito di partito”, soprattutto se penso che il mio partito non mi ha mai supportato nel ruolo di consigliere provinciale». Uno strappo durissimo, che arriva per la prima volta in una sede istituzionale.
E non si è trattato dell`unico intervento che ha criticato dall`interno la linea del governatore. Anche Giovanni Battista Morelli, capogruppo della lista Gentile Presidente, secondo la nota diffusa dall`ufficio stampa della Provincia, «dopo aver condiviso in toto l`intervento del collega che lo aveva preceduto, ha annunciato lo scioglimento del gruppo “Gentile Presidente” e la sua adesione al Gruppo misto evidenziando l`incredibile condotta assunta dal presidente Scopelliti e dalla giunta regionale nei confronti della Provincia verso la quale persino le risorse dovute per il trasferimento del personale regionale trasferito a seguito della legge 34 del 2002 sono state messe in discussione».
Il governatore-coordinatore, dunque, perde due pedine in consiglio provinciale. Russo e Morelli rappresentano, però, le punte di un malcontento che si diffonde in tutta la Calabria.
Mario Oliverio, presidente della Provincia, incassa complimenti inattesi per il “suo” bilancio e rincara la dose: «È scandaloso che la Regione, nonostante un accordo sottoscritto davanti al Prefetto di Cosenza, non abbia ancora provveduto a trasferire un solo euro per la vicenda inerente il personale regionale trasferito alla Provincia per effetto della legge 34 del 2002». Poi se la prende con il governo: «Come si fa a mettere in discussione un ente ben collaudato e strutturato come la Provincia di Cosenza che ha alle spalle ben 150 anni di storia?». La proposta di Bilancio è stata approvata a larghissima maggioranza. (0020)
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