Se l`Organismo di valutazione "dimentica" le donne

REGGIO CALABRIA «È illegittima la composizione dell’Oiv della Regione Calabria, l`Organismo indipendente di valutazione i cui componenti sono stati recentemente nominati dal presidente della giunta regionale, in seguito ad una procedura selettiva». A denunciarlo è Demetrio Naccari Carlizzi, consigliere regionale del Pd, che spiega come la scelta del governatore disattenda  l`articolo 11 della legge regionale numero 3, che stabilisce che l’Oiv della Regione Calabria deve essere composto da tre membri di entrambi i generi. «Tale norma – spiega il consigliere – garantisce le pari opportunità tra i due sessi, prevedendo per l`importante organismo che presidia importanti funzioni di controllo e valutazione all`interno dell`amministrazione, una composizione mista. La scelta del presidente della giunta regionale è caduta su tre componenti tutti di sesso maschile rendendo dunque evidentemente illegittima la composizione dell’organismo e violando le quote di genere ed il principio di pari opportunità. Per cui gli atti eventualmente compiuti sono invalidi per l`illegittima composizione dell`Oiv». Demetrio Naccari Carlizzi vuole sollecitare «l’intervento degli organismi che tutelano le pari opportunità affinché intervengano così come richiede il loro compito di fronte ad un caso così eclatante di discriminazione di genere».
Alla sollecitazione del democrat risponde la consigliera regionale di parità Stella Ciarletta: «Raccolgo l`invito ad occuparmi del caso. Approfondirò la questione per valutare se intervenire al fine di rimuovere la discriminazione lamentata. Invito il consigliere Naccari e chiunque venga a conoscenza di casi simili a denunciarli presso gli uffici delle consigliere di parità». (0020)