«Quella benzina non serviva per il motorino, ma per bruciare la ragazza». È su queste parole che il neo presidente della Camera Laura Boldrini, durante un intervento a un convegno della Cgil sull`immagine delle donne, fa fatica a trattenere una visibile commozione (come emerge da un video pubblicato sul sito di Repubblica). Un excursus doloroso quello che ha scelto di raccontare facendo riferimento alla recente visita fatta in Calabria: «È stato uno dei momenti più difficili da quando sono a Montecitorio».
Il riferimento è all`incontro con i genitori di Fabiana Luzzi la ragazza uccisa e bruciata viva dal fidanzato a Corigliano Calabro lo scorso 27 maggio. «Avevo già parlato con i genitori – prosegue – e ho provato un disagio enorme, perché non avevo risposte, ma tutti dovremmo tenere bene in mente la domanda della madre di Fabiana che diventa un grido disperato: “Come si fa, presidente, a buttare una figlia in una pozza”».
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