CROTONE Ci sarebbe anche un assegno a provarlo: Stanislao Zurlo, presidente della Provincia di Crotone, è indagato per voto di scambio. Il provvedimento s`inquadra nell`ambito del processo “Hydra”, che ha fatto luce sulle presunte infiltrazioni mafiose del clan Vrenna alla Provincia. Decisiva la deposizione dell’ex assessore Marino – che si dimise nel gennaio 2011, dopo essere finito nel ciclone politico-giudiziario –, secondo cui Antonio Vrenna, figlio del pentito Pino ex capocosca della città pitagorica, durante la campagna elettorale per le Provinciali sosteneva Zurlo. Era il giugno 2009 e la tornata elettorale fu vinta dal centrodestra. Due anni dopo, l`accesso antimafia alla Provincia si concluse con l`affermazione dell`insussistenza di condizionamenti o infiltrazioni della `ndrangheta. (0070)
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