Unical, il Censis la promuove, l`Agenzia per la valutazione no

Il Censis promuove l’Unical, ma l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca la pone al 25° posto su 32 atenei. Una posizione non lusinghiera, che comporterà minori finanziamenti complessivi e dunque minori opportunità di crescita, soprattutto per quelle facoltà che sono risultate meno virtuose. Per l’Università della Calabria regge la fama di ateneo in cui le discipline scientifiche e tecniche sono di alta qualità. Nella classifica Anvur l’area di Scienze fisiche si pone al 15° posto su oltre cinquanta atenei, così come pure buona è la posizione di Chimica, al 14° posto. Perfino migliore, nella tradizione, la posizione raggiunta da Ingegneria, mentre resta più che dignitoso il 28° posto della facoltà di Economia e scienze sociali su circa settanta università tenute sotto osservazione. Si pone a metà classifica, con 0,81 punti, l’area storico, filosofica e pedagogica, un po` più in basso quella letteraria. Questi dati finiranno per trovarsi sul tavolo del nuovo rettore che sarà eletto alla fine del mese e chi risulterà vincente nel duello tra Crisci e Maggiolini dovrà affrontare i numeri prodotti dall’Anvur con la più grande urgenza. Tuttavia la posizione dell’Unical risulta davvero molto buona se paragonata ai pochi punti che l’Anvur invece assegna per esempio all’Università di Reggio, la cui facoltà di Architettura è penultima nella classifica italiana, appena prima dell`Università della Basilicata, mentre quella di Medicina di Catanzaro arriva in coda alla lista, superando solo le università del Molise, l’Insubria, quella di Camerino, del Salento e di Macerata.