Sacal, il management punta a salvare i conti

LAMEZIA TERME «I nostri obiettivi operativi per il 2013 restano raggiungere il pareggio di bilancio e migliorare i servizi per gli utenti». Così Massimo Colosimo, presidente della Sacal, ha esordito nella conferenza stampa convocata assieme al direttore generale, Pierluigi Mancuso  per spiegare che la società che gestisce lo scalo lametino non è affatto a rischio bancarotta. Anzi secondo il manager, le iniziative intraprese a sei mesi dall`insediamento del nuovo Cda hanno già prodotto i primi risultati: l`avvicinamento al pareggio di bilancio. Un risultato che si renderebbe raggiungibile, per Colosimo, «grazie ad azioni avviate in tre macroaree: personale, amministrativo e commerciale».

INTERVENTI SUL PERSONALE
Ed entrando nello specifico il presidente del Cda ha spiegato che «siamo riusciti a contenere le spese mantenendo i livelli occupazionali sia nel numero di addetti sia in quello degli stagionali». Così il risparmio sarebbe stato realizzato «grazie al taglio degli straordinari. Abbiamo istituito una banca ore che ci consente di congelare l`attività dei dipendenti nei periodi meno densi di lavoro per poi recuperare le ore nelle fasi più critiche». Una soluzione che permetterebbe alla Sacal di risparmiare 100mila euro l`anno. Ma una grossa fetta di risparmio l`azienda che gestisce l`aeroporto di Lamezia l`attende sul fronte dell`esodo incentivato. Un`azione che, per Colosimo, «permetterà di far risparmiare in un quinquennio 700mila euro». E poi c`è il piano di smaltimento ferie. Un tema sul quale è intervenuto il direttore generale: «Abbiamo chiesto un grosso sacrificio ai nostri dipendenti spiegando che raggiungere rapidamente il pareggio di bilancio rappresenta per tutti la possibilità di salvaguardare il futuro non solo della società». Per questo sia Colosimo che Mancuso hanno ringraziato i sindacati «per la disponibilità e la comprensione».

TAGLIO DEI COSTI AMMINISTRATIVI
Risparmi sono stati anche annunciati sul fronte dei costi amministrativi «attraverso – ha illustrato Colosimo – l`istituzione di un ufficio gare e acquisto. Questo ci consentirà di efficientare al massimo le spese». Un risultato che si attende anche l`applicazione di un regolamento di acquisti urgenti e di piccola entità.

LE POSSIBILI NUOVE ENTRATE
E poi c`è il fronte delle nuove entrate che sarebbero garantite, sempre secondo il management, «soprattutto dall`area non aviation.  Grazie alle nuove tariffe parcheggi – dice Colosimo – sono previsti maggiori ricavi per 100mila euro». E nuove entrate dovrebbero derivare anche da «l`apertura dello Store Yamamay come anche dalla razionalizzazione degli spazi commerciali e dal restyling previsto a settembre della zona ristoro che dovrebbero rendere più appetibili i nostri spazi interni». E sempre sul fronte entrate non aviation le attese di guadagni sono riposte «nella trattativa in corso per la gestione dei servizi Cargo con Alitalia».

LE TRATTATIVE IN CORSO SUI VOLI
Mentre sul core business della Sacal, Colosimo annuncia l`apertura di nuove tratte. Anche se ancora con trattative in corso. Un capitolo a parte il presidente del Cda lo ha voluto riservare sulla vicenda Ryanair. Su questa tema Colosimo ha annunciato un nuovo collegamento con Roma Ciampino. «Questa è la risposta a quanti temono l`interruzione dei rapporti con la compagnia low cost». Come dovrebbero esserci da ottobre voli con Roma Fiumicino e Milano Linate tramite Blu express «che ha avuto – ha tenuto a precisare – problemi finanziari e non con il nostro scalo». Mentre sono in trattativa una serie di tratte con Malta, la Romania, Istanbul e Sharm el Sheik a cui Colosimo dice di tenerci «moltissimo per sottrarli alla concorrenza di Bari».

IL MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI
Per quanto attiene al secondo obiettivo che si prefigge la Sacal di raggiungere entro l`anno – il miglioramento dei servizi – Mancuso ha illustrato una serie di iniziative in cantiere che vanno «dall`apertura di un nuovo ufficio informazioni turistiche, all`assistenza agli utenti con ridotta mobilità, all`acquisto di 260 poltroncine per l`area passeggeri». E per il futuro il management rispolverano i “vecchi cavalli di battaglia”, da sempre annunciati e non ancora realizzati dalla Sacal: il prolungamento della pista e la realizzazione della nuova aerostazione. Con queste azioni i manager contano di colmare il buco di bilancio che nel biennio precedente ha fatto perdere oltre 2 milioni nel 2011 e 1,7 milioni nell`anno successivo. Secondo le stime del management «quest`anno il bilancio dovrebbe chiudersi con un passivo di 74.842 euro. Ma contiamo di ripianare al più presto – sostiene Colosimo – anche queste perdite».

VICENDA RYANAIR
Un ringraziamento finale il presidente del Cda lo riserva a Scopelliti «per il suo impegno istituzionale teso a garantire la chiusura del contratto con Ryanair. Senza il contributo della Regione non potremmo concludere questa trattativa e il presidente ha già assicurato una forbice di risorse tra gli 8 e i 9 milioni che consentirebbero di mantenere invariato il rapporto con la compagnia aerea». Anche se il direttore generale Mancuso si affretta a dire: «Stiamo attivando una serie di rapporti che ci permetteranno di lavorare anche senza Ryanair. Il nostro compito d`altronde è quello di garantire il futuro della Sacal»