REGGIO CALABRIA Servono nuove testimonianze per poter giudicare la pediatra ospedaliera Maria Teresa Sabatino, processata con il rito abbreviato e accusata di omicidio colposo per la morte di Sara Sarti, la bambina pisana deceduta all`ospedale di Locri il 23 agosto del 2009, quando aveva 4 anni. Oggi il Gup del Tribunale di Locri, Davide Lauro, ha ordinato la citazione di nuovi testimoni e aggiornato l`udienza al prossimo 15 novembre per procedere al loro esame. A spiegarlo sono stati i legali della famiglia Sarti, gli avvocati Giovanni Frullano ed Elena Mannucci. La pediatra è accusata di avere tenuto una condotta negligente per non avere effettuato approfonditi accertamenti sanitari sulla piccola Sara e averla rimandata a casa. Il giorno dopo, la bambina morì in seguito di uno choc settico. Nella prossima udienza, saranno sentiti Vincenzo Mussaca e Fortunato Cilone, medici in servizio presso la guardia medica intervenuti per visitare Sara Sarti dopo l`allerta dei nonni della bambina, avvenuta poco prima che la bambina venisse portata in ospedale dove fu poi visitata proprio dalla Sabatino. Secondo quanto prospettato dagli avvocati Frullano e Mannucci, la dottoressa ritenne «di non disporre un ricovero per svolgere esami di laboratorio». Nella prossima udienza sarà anche ascoltato il medico di base Carmelo Celentano, il quale consigliò ai nonni della piccola il trasporto nel nosocomio di Locri. Il medico fu inizialmente iscritto nel registro degli indagati, ma la Procura decise di archiviare la sua posizione, acclarando che il Celentano non avesse avuto alcuna responsabilità nella morte della bambina. Il prossimo 15 novembre sarà sentita, inoltre, come teste l`infermiera Caterina D`Agostino. La donna, come ricordano i legali della famiglia Sarti «era in servizio quando la bambina si presentò innanzi alla Sabatino per sostenere la visita pediatrica».
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