Dall`ufficio stampa del consiglio regionale riceviamo e pubblichiamo:
In relazione all’articolo intitolato “Consiglio regionale, giornalisti deportati in sala accettazione”, si precisa che nessuna “nuova disposizione anti-stampa” e nessuna direttiva dell’ufficio di presidenza è stata assunta in occasione dei lavori odierni dell’Assemblea legislativa.
Circa poi l’iniziativa del “capo commesso” che, “riferendo il presunto ordine dell’ufficio di presidenza”, ha “intimato ai cronisti di raggiungere la sala accettazione, dove in un secondo momento sarebbero stati chiamati per svolgere il lavoro per il quale erano stati convocati (conferenza stampa del consigliere regionale Antonio Rappoccio”), si precisa che l’infelice battuta è dovuta ad un’azione autonoma, non essendoci stata, in merito, alcuna disposizione né della Presidenza né dell’Ufficio di Presidenza.
Si è trattato, pertanto, di un’iniziativa estemporanea, cui l’ufficio stampa, dopo aver sentito il capo di Gabinetto dottor Pasquale Crupi, ha immediatamente, come riconosce lo stesso articolista del “Corriere della Calabria”, posto rimedio.
Romano Pitaro
capo ufficio stampa consiglio regionale
x
x