CROTONE «Per dare idonee risposte agli accresciuti fabbisogni legati alla variabilità del clima, il sistema infrastrutturale irriguo del nostro Paese, e in particolare della Calabria, necessita di interventi di ammodernamento e completamento per un uso razionale dell`utilizzazione delle acque e del risparmio idrico, estendendo l`irrigazione ai molti territori ancora non attrezzati». Lo afferma il capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura alla Camera Nicodemo Oliverio.
«L`accentuata variabilità del clima – aggiunge – determina uno scenario preoccupante per la carente disponibilità di risorse idriche e per la vulnerabilità del suolo. Molti settori economici dipendono direttamente dalle condizioni climatiche e, tra di essi, l`agricoltura risulta un settore particolarmente esposto in quanto, a causa della variabilità climatica, la distribuzione delle piogge non è conforme alle esigenze vegetative delle piante e determina gravi problemi per le produzioni con riguardo specifico anche ai livelli qualitativi che devono caratterizzare le produzioni per affrontare idoneamente la concorrenza dei mercati. L`irrigazione rappresenta l`indispensabile elemento tecnologico necessario ad attenuare le conseguenze negative discendenti dal clima e dalle precipitazioni».
Con riferimento alla Regione Calabria Oliverio informa che «grazie agli interventi finanziati dalla Stato, ed in parte dalla Regione Calabria, sono state realizzate le prime opere dello schema irriguo della Bassa valle del Neto, di competenza del Consorzio di Bonifica Jonio Crotonese. Gli interventi realizzati consistono nella grande Vasca di Calusia di 900.000 mc finanziata dall`Agensud, nell`adduttore principale del diametro iniziale di 2 m e dello sviluppo di oltre 13 Km, finanziato dalla Gestione commissariale del Ministero, e la prima parte della rete di distribuzione su 1300 ettari, finanziata dalla Regione Calabria e dalla stessa Gestione commissariale e non ancora realizzata perché non è stata ancora definita la competenza finanziaria tra il Consorzio di Bonifica di Catanzaro e quello di Crotone, dopo il varo della Legge Regionale che ha previsto di unificare i due suddetti consorzi. L`intero comprensorio che può essere servito è di oltre 11.000 ettari».
«Occorre a questo punto – afferma Oliverio – completare l`intervento su Calusia per riconvertire la vecchia e dispendiosa rete di canalette con un moderno impianto di irrigazione tubato e rendere pienamente fruibili le opere realizzate o in corso di realizzazione. Per tali ragioni chiedo al ministro De Girolamo di confermare l`impegno finanziario relativo ai lavori di costruzione della rete, attualmente bloccati a causa di risoluzione contrattuale con l`appaltatore, evitando il disimpegno delle risorse».
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