CATANZARO «Quanto dichiarato dal presidente Scopelliti in una conferenza stampa, cioè che esisterebbe un`informativa delle forze dell`ordine sulla “gestione” dell`informazione da parte di «cinque -sei» giornalisti reggini, è un fatto che merita un approfondimento specifico». Lo afferma in una nota il deputato dell`Api Franco Bruno. «Per questo intendo presentare oggi stesso – aggiunge – un`interrogazione al ministro dell`Interno per avere informazioni in merito. Il presidente avrebbe sostenuto l`esistenza di un`informativa già depositata che riguarderebbe una presunta manipolazione dell`informazione operata per danneggiare la sua immagine e, quindi, quella del “modello Reggio Calabria”. Alle sue dichiarazioni ha fatto seguito una richiesta dell`Ordine dei giornalisti di verificare la veridicità della notizia. In ogni caso la vicenda rischia di fatto di proiettare un`ombra inquietante sulla funzione dell`informazione, sulla libertà di espressione e sulla correttezza deontologica della stampa locale. Eventuali manipolazioni fraudolenti delle notizie sarebbero un fatto gravissimo, se dimostrato, così come allusioni e insinuazioni non riscontrabili finiscono per ledere diritti costituzionalmente garantiti e alimentare tensioni e rischi in una comunità, come quella di Reggio Calabria, già fortemente segnata dallo scioglimento dell`assise cittadina».
«Anche per questo – prosegue Bruno – per evitare una sorta di condizionamento preventivo della libertà di informazione, è importante verificare o meno l`esistenza di tali attività investigative, capire eventualmente da quali notizie di reato siano partite e quali soggetti istituzionali sono coinvolti nell`accaduto». (0040)
x
x