Bray: «Renderemo Sibari un bene d’eccellenza»

CASSANO ALLO IONIO Il ministro ai Beni Culturali, Massimo Bray, accompagnato dal sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso,dalla responsabile del Polo Museale di Sibari Silvana Luppino e dalla parlamentare del Pd Enza Bruno Bossio, ha visitato stamattina il Parco archeologico e il  Museo di Sibari. Il ministro Bray – che ieri al Museo nazionale di Reggio ha inaugurato la mostra del patrimonio sequestrato a Gioacchino Campolo – ha toccato letteralmente con mano, visitando l’intero Parco archeologico, il fango presente nel sito e che lo ha ricoperto a seguito dell’alluvione del 18 gennaio 2013.
Il ministro ai Beni Culturali,  visibilmente soddisfatto e positivamente meravigliato dell’importante patrimonio archeologico presente a Sibari, tanto da dire: «Avevo letto della grandezza di questa civiltà e dell’importanza del sito, venendo oggi sul luogo ho trovato qualcosa di ancor più bello che la buona politica deve preservare ed elevarlo a bene archeologico d’eccellenza», ha garantito tempi brevi per il totale ripristino del Parco archeologico di Sibari.
«Mi ha colpito molto tutta questa realtà di Sibari e su cui dobbiamo lavorare molto. Non mi aspettavo una situazione di così forte emergenza – ha dichiarato –, da domani interverrò per risolvere il problema attivando dei tavoli di rappresentanza con le componenti scientifiche ed istituzionali ed elaborare al più presto un piano di intervento. Questo sito archeologico ed il museo sono un simbolo del nostro paese, un simbolo forte e recuperarli significa riuscire a dare una dimostrazione come la buona politica possa dare risposte concrete ed opportunità di sviluppo serie. io credo che questo sito archeologico possa legarsi molto al turismo di questa regione e di questo territorio. Il turismo – ha ribadito il ministro Bray – passa anche attraverso la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e Sibari rappresenta una traccia importante di quella che fu la nostra civiltà. Devo ringraziare il sindaco di Cassano Gianni Papasso – ha concluso –, devo a lui moltissimo per questa visita e mi sembra che sia un amministratore molto impegnato della valorizzazione di questo territorio, di questa parte di Calabria, di questo spaccato italiano, le istituzioni nazionali non possono che non essere accanto a lui».
Il ministro ai Beni Culturali ha concluso la sua visita al museo di Sibari. Qui, dove ha prima pagato il biglietto di ingresso, ha visitato con attenzione tutte le sale dello stesso museo, laddove sono custoditi gelosamente i reperti, promettendo di ritornare a Sibari e Cassano prestissimo per un`altra visita.
Il sindaco di Cassano, dal canto suo, ha personalmente ringraziato il ministro Massimo Bray,  per la sensibilità manifestata rispetto alla grave emergenza dell’area culturale. «Ringrazio il ministro per la sua umanità per il suo fare da persona umile ma fortemente attento alle problematiche del Parco archeologico di Sibari. Posso dire con soddisfazione che da stamani Sibari-Cassano sono ufficialmente entrate nelle stanze del governo a Roma. Sono sicuro che con la visita del Ministro Bray ora l’attenzione verso questo dramma sarà maggiore da parte del governo nazionale. Poi siamo orgogliosi del fatto che il ministro ha detto di voler ritornare in questo mese per una visita più ampia a tutte le bellezze archeologiche-paesaggistiche di Cassano–Sibari. È stata una visita importante di cui io e l’intera città siamo fieri. Noi, con umiltà e sobrietà, stiamo richiamando attenzione. Cassano, attraverso la valorizzazione dei suoi tesori culturali vuole creare speranze nuove di sviluppo soprattutto per i giovani». (0070)