ISOLA CAPO RIZZUTO Si è conclusa la protesta degli immigrati del Centro di accoglienza richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese. Gli immigrati, una trentina in tutto, hanno protestato contro il sovraffollamento della struttura e per chiedere il rispetto dei loro diritti come richiedenti asilo. Dopo una prima iniziale manifestazione, svoltasi occupando la statale 106, gli immigrati hanno deciso di dar vita a un presidio sul ciglio della strada. Successivamente la protesta si è conclusa senza particolari problemi.
Il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto ha una capienza complessiva di una capienza complessiva di 1.450 posti ma per effetto dei numerosi sbarchi le presenze sono maggiori. Il Centro di Isola Capo Rizzuto, il più grande d`Europa, è stato aperto una quindicina di anni fa, in occasione dell`emergenza legata agli sbarchi degli albanesi. La struttura è gestita dai volontari della Misericordia. Da una decina di giorni la struttura adiacente al Cara, il Centro di identificazione e di espulsione (Cie), è stata chiusa perché devastata durante una rivolta scatenata dopo la morte per malore di un immigrato marocchino avvenuta il 10 agosto scorso. Dopo aver concluso la protesta il gruppo di immigrati, molti dei quali di nazionalità eritrea, ha incontrato un funzionario della Prefettura di Crotone. Nel corso dell`incontro gli immigrati hanno chiesto migliori condizioni di vivibilità all`interno del centro di accoglienza e lo snellimento delle procedure burocratiche per i vari permessi. È stato anche deciso che saranno effettuati incontri periodici tra i funzionari della Prefettura e la delegazione degli immigrati del centro di accoglienza. (0050)
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