Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

«Aprire con il Viminale un dialogo sul Cie di Crotone»

RIACE «È importante aprire con il Viminale, che si occupa di queste situazioni, un fronte di discussione. Isola Capo Rizzuto non deve essere visto come un caso locale ma nazionale». Lo ha detto il …

Pubblicato il: 20/08/2013 – 16:52
«Aprire con il Viminale un dialogo sul Cie di Crotone»

RIACE «È importante aprire con il Viminale, che si occupa di queste situazioni, un fronte di discussione. Isola Capo Rizzuto non deve essere visto come un caso locale ma nazionale». Lo ha detto il ministro Cecile Kyenge – in visita a Riace in una della tre giorni calabresi – parlando del Cie crotonese chiuso una decina di giorni fa in seguito ai danni alla struttura provocati da una protesta di migranti conseguente alla morte di uno degli ospiti dovuta, secondo le autorità, a cause naturali. «Nessuno – ha aggiunto – deve sentirsi escluso perché la terra non ci appartiene ma è di tutti. Il modello Riace è un modello di buona pratica. Bisognerebbe esportarlo in altre zone dell`Italia del Centro-nord». Il ministro è stato accolto da bambini stranieri nati o che da anni vivono a Riace, paese simbolo dell`accoglienza, che hanno cantato l`inno di Mameli e Bella Ciao sventolando bandiere dei loro Paesi d`origine. La Kyenge ha rivolto un sentito «grazie alla Locride e a Riace per aver creato luoghi in questa zona dove ognuno non si sente estraneo bensì a casa propria. Come istituzione governativa abbiamo l`obbligo di andare ovunque, accorciando così le distanze e facendo sentire la presenza del governo in tutti i posti anche in quelli più sperduti dell`Italia».

LA VISITA A RIACE, IL PAESE DELL`ACCOGLIENZA
Il ministro, accompagnato dal sindaco di Riace Domenico Lucano e da altre autorità, ha poi fatto un breve giro del centro storico del paese, visitando le botteghe e le sedi delle due cooperative sociali dove lavorano molti immigrati lodando anche questo tipo di iniziative che, secondo la Kyenge, sono da esportare fuori dalla Calabria e dall`Italia. «In questi 100 giorni di governo, in effetti, sono stata spesso, quasi quotidianamente, bersaglio di insulti da parte di esponenti della Lega. Cosa penso? Non voglio assolutamente replicare o rispondere a queste provocazioni», ha detto il ministro dell`Integrazione rispondendo alle domande dei giornalisti nella sua visita in Calabria. «La mia risposta – ha aggiunto – sta nel lavoro che sto svolgendo per portare avanti idee e progetti validi in tema di interazione più che di integrazione, che danno il senso di una nazione aperta, democratica, solidale e accogliente». «Non replico alle dichiarazioni fatte da altri esponenti di governo o politici in genere. Aggiungo solo che sarebbe bene sedersi attorno a un tavolo, confrontarsi e cercare di trovare, sui problemi, soluzioni adeguate e condivise. Lo ha detto ilministro Cecile Kyenge, rispondendo ai giornalisti, in merito alle affermazioni del presidente del Senato Piero Grasso che ha sostenuto che per la cittadinanza «la sola nascita in Italia non deve essere sufficiente, ma occorre anche uno ius culture».

AL MINISTRO LA CITTADINANZA ONORARIA A ROCCELLA JONICA
Il ministro per l`Integrazione Cecile Kyenge ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Roccella Jonica. «Il mio ritorno a Roccella, cittadina accogliente, solidale ed ospitale dove, tra l`altro, alcuni anni fa ho trascorso in diverse occasioni le vacanze nell`abitazione di una famiglia amica del posto che sin dall`inizio mi ha accolta come una figlia e senza guardare mai il colore della mia pelle – ha detto il ministro – non poteva essere migliore. Sono quindi molto felice e orgogliosa di essere, da oggi, cittadina onoraria di questa splendida cittadina che mi sta tanto a cuore. Grazie, inoltre, alla città, all`amministrazione comunale, al sindaco di Roccella Giuseppe Certomà, alle associazioni di volontariato e alle forze dell`ordine per quanto finora fatto in termini di accoglienza a seguito dei numerosi arrivi di migranti lungo la costa jonica reggina». «Grazie ancora a tutti – ha concluso la Kyenge – per l`accoglienza che date e che darete a persone che hanno bisogno e che fuggono da guerre, tensioni, fame, povertà, emarginazione e persecuzioni. Sono quest`ultimi i veri nemici da combattere e non le persone che giungono sulle coste dell`Italia». (0050)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x