Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Dal Ghana a Riace: su un asino per raccogliere i rifiuti

RIACE È una storia che vede intrecciarsi accoglienza e integrazione quella di Daniel Yaboah, ghanese di 32 anni, giunto in Italia con la moglie nel 2008 e da quattro anni cittadino di Riace, nella …

Pubblicato il: 20/08/2013 – 17:09
Dal Ghana a Riace: su un asino per raccogliere i rifiuti

RIACE È una storia che vede intrecciarsi accoglienza e integrazione quella di Daniel Yaboah, ghanese di 32 anni, giunto in Italia con la moglie nel 2008 e da quattro anni cittadino di Riace, nella Locride. Daniel e la moglie si sono integrati così bene nella cittadina calabrese che hanno avuto due figli e ora vivono una vita serena e spensierata. Daniel è arrivato nel 2008 a Lampedusa con la moglie e l`anno successivo la coppia ha raggiunto Riace dove subito ha trovato lavoro in una cooperativa per la raccolta differenziata dei rifiuti che viene fatta porta a porta.
Proprio perché a Riace le strade sono strette, per svolgere il suo lavoro, gli hanno affidato un carretto in legno trainato da un`asina chiamata Bella. Daniel guadagna ogni mese poco meno di mille euro che gli consentono di far fronte a tutte le esigenze familiari. «Mi trovo benissimo a Riace – ha raccontato Daniel – il sindaco, Domenico Lucano, mi ha aiutato ad integrarmi e ho trovato lavoro in questa cooperativa. Sono felice di stare qua a Riace perché la gente è brava, accogliente e ospitale».
Durante la permanenza a Riace, Daniel e e sua moglie hanno avuto due figli. Il primo, di 4 anni, si chiama Cosimo, in onore del Santi Cosma e Damiano, patroni del Comune di Riace, e il secondo si chiama Domenico e ha cinque mesi. «Con mia moglie e i miei due figli – ha aggiunto – viviamo una vita serena e felice. Ci troviamo benissimo. Lavoro per la raccolta differenziata dei rifiuti che a Riace viene fatta porta a porta e come compagna di lavoro ho la mia Bella, un`asina che tira il carretto utilizzato per raccogliere i rifiuti».  
Riace è un piccolo comune di soli 1.800 abitanti, destinato come molti piccoli comuni allo spopolamento se non avesse improvvisamente invertito la rotta proprio grazie ai progetti di accoglienza degli immigrati. Così, sono stati salvati molti servizi, compresa la scuola che ospita più bambini immigrati che riacesi. Forse non è casuale: i Santi di Riace sono Cosma e Damiano, venuti dal mare e protettori degli zingari. Il sindaco, Domenico Lucano, è riuscito a creare un vero e proprio miracolo di integrazione e di accoglienza. Dopo la fondazione di alcune cooperative si è creata occupazione nel settore del terziario. (0050)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x