IN EDICOLA | La grande abbuffata

La politica degli annunci e dei piani per risollevare le sorti del sud Italia il più delle volte si rivela un grande bluff. In questo senso la programmazione delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas) rappresenta, forse, l`esempio più calzante. Lo strumento, partito undici anni addietro con una dotazione straordinaria di denari, nel corso del tempo è stato progressivamente depauperato. I tagli più vistosi nel corso dell’ultimo governo Berlusconi. Scelte scellerate adottate per accontentare i desiderati leghisti – di cui l’ex premier era spesso e volentieri esecutore – , e per coprire falle del bilancio o finanziare emergenze italiane vere o presunte. Seguendo questa logica è stato sottratto il 15 per cento circa delle risorse destinate alla Calabria e, conseguentemente, si è distrutto il quadro complessivo degli interventi programmati rendendo inutili le azioni indirizzate a rilanciare l’economia della nostra regione.
E mentre si compiva questa vera e propria rapina ai nostri danni – che si accompagna alla scarsa capacità di gestione dei fondi europei –, nessun politico – soprattutto dell’esecutivo regionale di centrodestra – ha alzato la voce, pur avendo “amici” influenti nel governo, per difendere il futuro della sua terra.

(I servizi completi di copertina, a firma di Roberto De Santo, Paolo Pollichieni e Gianfranco Viesti, sono sul numero 114 del Corriere della Calabria, che sarà in edicola fino al 29 agosto)