COSENZA Le Invasioni tornano e portano come novità Franco Dionesalvi e il Bes. Perché il Comune di Cosenza ha capito che i soldi non sono tutto, che il liberismo ha fatto parecchi danni e che dunque la qualità di una città si misura pure tramite il livello di benessere sostenibile ed equo. Invasioni settembrine, quelle che ci aspettano, a causa di un poco di ritardo da parte della Regione nell’aprire i cordoni della borsa, ma di buono c’è l’impegno a proseguire l’esperienza negli anni che verranno, ancora con la presenza di Franco Dionesalvi, che delle Invasioni manciniane fu uno dei protagonisti principali. Un ritorno dunque, con la volontà di recuperare quello spirito e coniugarlo con i tempi nuovi.
La decisione dell’amministrazione Occhiuto di richiamare in servizio Dionesalvi è una scelta strategica, «perché Franco resterà con noi anche per le altre Invasioni e per darci una mano nei prossimi anni», ha spiegato il sindaco. Le idee su cui prendono corpo queste nuove Invasioni, che partiranno l’otto settembre e che interesseranno tutta la città vecchia, sono il “brand culturale” – come a Occhiuto piace chiamarlo – che si vuole lanciare sulla figura di Alarico e una più mirata attenzione rivolta verso una qualità della città che guardi soprattutto alla “felicità”. Che resta sempre una cosa parecchio impegnativa ed effimera, ma cui il programma di Invasioni vorrebbe dare una mano, con concerti, eventi, manifestazioni per bambini e dibattiti, che avranno lo scopo proprio di spiegare cosa è il Bes.
Infatti il primo incontro sul tema sarà nel chiostro di Santa Chiara, dove si troveranno a parlare di benessere equo solidale, il sindaco Occhiuto, Pierangelo Dacrema e i rappresentati della città e dell’università di Pavia e dell’Unical. Infatti, come ha poi spiegato Dionesalvi, Cosenza rientra – con poche altre città – in un progetto mirato a valutare il livello di soddisfazione dei cittadini misurata non più con i parametri liberisti del Pil, ma tenendo conto di altri fattori che pure incidono sulla vita quotidiana. Questo tema della felicità attraversa tutti i quindici giorni delle Invasioni, cogliendo il rapporto tra denaro e qualità della vita, riprendendo un vecchio – ma terribilmente attuale – concetto pasoliniano sulla contraddizione tra progresso e sviluppo.
Se il filo conduttore è il rapporto spesso antagonista tra progresso e benessere, tra felicità e denaro, ecco che trovano senso le presenze di Giovanni Lindo Ferretti (mercoledì 18 al Duomo), che «nel rapporto tra denaro e felicità ha trovato l’origine della sua filosofia», come ha spiegato Dionesalvi. L’ex leader dei Cccp non tornerà a Cosenza, dove era stato già in passato, per suonare, ma per affrontare in un recital queste tematiche. Altro ritorno, ma tutto musicale, è quello di Goran Bregovic (giovedì 19 in piazza XV Marzo), con la sua band di musica gitana, nuovamente in città dopo dieci anni, quando suonò in occasione di un non dimenticato Capodanno. E poi artisti di strada, giocolieri, clown ed eventi per bambini, tutti dentro le strade antiche del centro storico, partendo da piazza del Duomo, fino ai quartieri di Santa Lucia, piazza Valdesi e la Villa vecchia, mentre il chiostro di Santa Chiara resterà luogo di incontri e discussioni.
Di queste nuove Invasioni, che le parole di Franco Dionesalvi nobilitano, restando però oggettivamente lontane dai fasti del passato, il concetto portante pare essere ancora la contaminazione soggettiva e plurale. Dionesalvi ci tiene a spiegare come il concetto di Invasione cui fa riferimento non sia quello del passaggio terrificante di forze ostili, come invece recentemente anche sulla stampa nazionale era stato sottolineato, ma piuttosto quello di un incontro fertile di culture. Le invasioni cominceranno l’otto settembre, con il Mapping Art, a piazza Duomo e proseguiranno con il dibattito sul Bes nel giorno successivo. Poi la lunga sequenza di concerti, con il Canzoniere grecanico salentino, sabato 14 davanti al Duomo, le proiezioni di film e il dibattito su quanto ci rendano felici (oppure no) i social network, questione che sarà affrontata nell’incontro con Alessandro Ferrari, Anna Salvo e Gianluca Veltri. (0070)
x
x