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440 milioni per i trasporti in Calabria Quasi tre miliardi per i treni al Nord

ROMA Le risorse sono cospicue: oltre 11 miliardi di euro in 3 anni per interventi su trasporti e infrastrutture. E nell`elenco c`è pure la Calabria. Servirà a uscire dall`isolamento e avere una ret…

Pubblicato il: 20/09/2013 – 15:59
440 milioni per i trasporti in Calabria Quasi tre miliardi per i treni al Nord

ROMA Le risorse sono cospicue: oltre 11 miliardi di euro in 3 anni per interventi su trasporti e infrastrutture. E nell`elenco c`è pure la Calabria. Servirà a uscire dall`isolamento e avere una rete più efficiente? Neanche per idea. Perché si parte da una condizione troppo arretrate e le priorità sono decisamente altre e spostate più a nord. Qualche cifra per chiarire. Per l`intero asse stradale e ferroviario compreso tra Salerno e Reggio Calabria sono previsti due interventi: uno per la progettazione dell`alta velocità sulle linee ferrate, l`altro per il completamento dei lavori sull`autostrada. Totale dei denari che il ministero delle Infrastrutture ha “messo da parte”: 440 milioni di euro. Un settimo di quello che si spenderà per completare un`altra linea ad alta velocità, quella che porta tra Brescia e Verona. Inevitabile: in quell`area il progetto è in fase più avanzata. Perché l`investimento è stato programmato da tempo e sostenuto da precise scelte politiche. Le regioni-lumaca, invece, continueranno a restare tali ancora per un bel po`.

I FONDI IN ARRIVO DAL MINISTERO
Risorse per oltre 11 miliardi di euro in 3 anni. Sono le esigenze finanziarie necessarie nel triennio 2014-2016 indicate dal ministero delle Infrastrutture in allegato al Def (Documento economico e finanziario), per realizzare cinque priorità funzionali, tra cui rientrano tra l`altro interventi per le reti stradali e ferroviarie, Tav, Mose, completamento Salerno-Reggio Calabria.
Il documento del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, che aggiorna l`XI Allegato infrastrutture, indica le ipotesi di esigenze finanziarie per dare continuità alle scelte strategiche, articolandole in cinque priorità funzionali: reintegro risorse temporaneamente tolte dal bilancio del dicastero (2.341 milioni); priorità legate alla realizzazione di reti stradali e ferroviarie (7.700 milioni); priorità mirate alla riqualificazione del territorio (400 milioni); priorità legate all`adeguamento della offerta di trasporto pubblico locale (600 milioni).
In particolare, del primo filone fanno parte gli intereventi che sono stati annullati o ridimensionati a seguito di tagli: 300 milioni per il Contratto di programma investimenti di Rfi, azzerati dal decreto legge sull`Imu; 720 milioni per il contratto di Programma servizi per manutenzione ordinaria e straordinaria della rete ferroviaria; 100 milioni per la manutenzione straordinaria; 200 milioni per il Mose, anch`essi azzerati dal decreto legge sull`Imu; 540 milioni per l`asse ferroviario Torino-Lione; 480 milioni per la manutenzione della rete ferroviaria.
Il secondo filone prevede opere ferroviarie e opere stradali. Tra quelle ferroviarie: il completamento dell`asse ad alta velocità Brescia-Verona (2,8 miliardi); completamento organico dell`asse alta velocità Napoli-Bari (2 miliardi); l`adeguamento tracciato, sagome velocizzazione e soppressione e automazione di passaggi a livello del corridoio ferroviario adriatico da Bologna a Lecce (400 milioni); l`avvio progettazione definitiva dell`alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria (100 milioni); risorse per il contratto di programma di Rfi (300 milioni per il 2014).
Le opere stradali sono: il completamento dell`asse autostradale Salerno-Reggio Calabria (340 milioni); interventi su viadotti, ponti e gallerie della rete stradale Anas (300 milioni); realizzazione della terza corsia della tratta autostradale Quarto d`Altino-Villesse-Gorizia (160 milioni); risorse per onorare il Contratto di programma Anas 2014 (300 milioni).
Il terzo filone comprende interventi per il rifinanziamento dei programmi per la riqualificazione urbana dei comuni con meno di 5000 abitanti (300 milioni), il completamento della copertura del Passante ferroviario di Torino (25 milioni) e il collegamento ferroviario Novara-Seregno-Malpensa (75 milioni). Infine, il quarto filone è una precisa proposta per dare impulso all`ammodernamento del parco rotabile su gomma, con un primo impegno finanziario complessivo di 600 milioni. (0020)

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