Omicidio Priolo, il pm: confermare la condanna di Perri a 18 anni

GIOIA TAURO Conferma della condanna a 18 anni: è questa la richiesta avanzata dal pg Francesco Mollace per Vincenzo Perri, già condannato alla medesima pena in primo grado perchè considerato responsabile dell`omicidio di Vincenzo Priolo, ucciso l`8 luglio 2011 di fronte a un bar di Gioia tauro. Legato alle famiglie Brandimarte-Perri, orbitanti nella galassia della potente cosca di `ndrangheta dei Piromalli, Perri sarebbe stato l`obiettivo del commando guidato da Priolo,cugino dell`uomo, che contro di lui avrebbe organizzato una vera e propria spedizione punitiva legata a motivi familiari. Ma prima che il gruppo riuscisse a sorprenderlo, Perri sarebbe riuscito a anticipare gli aggressori, sparando contro Priolo e dandosi alla fuga. Condannato in contumacia a 18 anni per quell`omicidio, Perri è stato arrestato nel marzo scorso, nascosto in un sottoscala nella sua abitazione. L`omicidio di Vincenzo priolo ha segnato l`inizio di una lunga scia di sangue. A qualche settimana dal delitto, in un agguato rimane infatti ferito Giuseppe Brandimarte, zio di Perri. E la risposta non tarda ad arrivare. Nel febbraio del 2012, viene ucciso Giuseppe Priolo, 51 anni zio di Vincenzo e nipote del boss Gioacchino Piromalli, mentre nel dicembre dello stesso anno cade sotto i colpi dei killer il ventiduenne Francesco Bagalà, uno dei 4 uomini che avevano affiancato Priolo nella spedizione punitiva. (0090)