Un anno di violenze su moglie e figli, 56enne in manette

RENDE Un anno di maltrattamenti, lesioni, paura e botte. Un anno d`inferno per la moglie e i figli di un 56enne di Rende, S. D., arrestato questa mattina dai carabinieri. L`uomo è considerato responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della confronti della coniuge e dei figli. Uno stillicidio che andava avanti dal settembre del 2012.
S. D. sarebbe arrivato a minacciare di morte, anche mediante l`uso di armi, la moglie e i due figli, un maschio e una femmina. E poi insulti e percosse, anche in luoghi pubblici. E pretese di denaro per i propri vizi. Per non parlare di comportamenti autoritari e arroganti, che avrebbero tenuto i suoi “cari” in una situazione di costante disagio, paura e soggezione psicologica. Il 56enne avrebbe iniziato con molestie telefoniche, per poi arrivare a seguire e pedinare moglie e figli. L`apice è stato toccato a dicembre 2012, quando l`uomo sarebbe entrato nella gioielleria della figlia e avrebbe puntato una pistola alla testa della moglie. Cinque mesi più tardi l`avrebbe colpita con pugni e schiaffi provocandole ferite e contusioni considerate guaribili in dieci giorni. Un`escalation di violenza fermata dall`intervento delle forze dell`ordine, che hanno eseguito un`ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del Tribunale di Cosenza. A S. D. sono stati sequestrati un fucile e una pistola. (0020)