Fondazione Campanella, stop ai licenziamenti

È stata revocata la messa in mobilità per i dipendenti della Fondazione “Campanella”. È quanto riferisce il presidente, Paolo Falzea, in una nota inviata ai sindacati e al ministero del Lavoro. La decisione è maturata dopo l`incontro avvenuto in Prefettura, a Catanzaro, con il presidente Scopelliti e gli altri rappresentanti istituzionali coinvolti nella vicenda. Dopo la riunione, infatti, si è deciso di creare una società in house, tra Azienda Ospedaliera “Mater Domini”, Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Asp di Catanzaro, Regione ed Università, al fine di gestire il personale della fondazione non afferente alle unità oncologiche.
«Alla luce degli accordi e degli impegni assunti in quella sede – è scritto nella nota del presidente Falzea – si ritiene di dover revocare la lettera di messa in mobilità».
Il 25 settembre scorso, lo stesso Falzea, aveva annunciato, il blocco dei ricoveri, delle prestazioni e la chiusura della struttura, nonostante i 35 posti letto accreditati dalla Regione. Alla base della decisione del presidente le difficoltà economiche in cui versa la Fondazione dovute, si affermava in una missiva della Fondazione, al «mancato ripianamento dei debiti pregressi della Fondazione, contratti per mantenere inalterata la struttura, il livello delle prestazioni ed i livelli occupazionali, pur in presenza di una drastica, repentina e progressiva riduzione dei fondi erogati». (0080)