Web e politica mobilitati per l`Acquario

COSENZA «Non lasciamo morire il Centro Rat». Anche la politica fa sua la mobilitazione che per ora corre sul web e invita le istituzioni a occuparsi del Teatro dell`Acquario, struttura cosentina che nel 2011 ha spento le 30 candeline ma adesso – per problemi di morosità – rischia di chiudere.
Il consigliere comunale del Pd Marco Ambrogio rivolge un appello al sindaco Mario Occhiuto e alla sua giunta «dopo averlo già fatto come gruppo Pd nei mesi scorsi quando si ebbero le prime avvisaglie di pericolo e chiedemmo a gran voce la discussione in consiglio comunale dopo averla affrontata in commissione Cultura». Secondo Ambrogio «bisogna sbrigarsi, Occhiuto prenda esempio dal suo collega sindaco di Sant`Agata d`Esaro (che si è offerto di ospitare il Centro Rat nel proprio Comune) e mio amico Luca Branda che pur essendo distante dal capoluogo bruzio ha inteso tendere la mano alle donne e agli uomini di cultura del centro. Dopo aver perso tanti luoghi storici nella nostra città non ci possiamo privare anche di questo storico teatro».
Su facebook, intanto, continua il dibattito all`interno del gruppo Salviamo il teatro dell`Acquario: per stasera è in programma un`assemblea tra gli attivisti e i teatranti, mentre domani la vicenda dello sfratto avrà una pausa per lo spettacolo “Katya non c`è” di Nunzio Scalercio: un momento nel quale non mancherà occasione, però, di discutere sul futuro del piccolo scrigno di via Galluppi. Basta un euro a testa per non lasciare che quel sipario si abbassi. (0070)