Tavolo Massicci, discussione su Lea e Campanella

È terminata senza colpi di scena la riunione del “Tavolo Massicci”, l`organo interministeriale che vigila sui conti della sanità calabrese. Alla riunione nella sede del ministero dell`Economia erano presenti anche i due sub commissari dimissionari Luciano Pezzi e Luigi D`Elia, insieme al governatore Giuseppe Scopelliti, al direttore generale facente funzioni del dipartimento Salute Bruno Zito e ai tecnici dei ministeri di via XX Settembre e della Salute. I partecipanti, secondo quanto trapelato, si sono attenuti a quanto era previsto dall`ordine del giorno: Lea e Fondazione Campanella. Particolare attenzione sarebbe stata concentrata dai funzionari sul mancato raggiungimento dei Livelli essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale. Un tasto dolente della sanità calabrese. Ancora tutta da chiarire, poi, la posizione che assumerà il “Tavolo” sull`accordo siglato poche settimane fa tra Regione, Università e Fondazione Campanella e in particolare sulla creazione di una società in house che possa assorbire i dipendenti in esubero del centro oncologico. Tanti, sempre secondo quanto si è appreso, sarebbero stati i dubbi sollevati sulla fattibilità dell`operazione.
Come era nella previsioni, quindi, una riunione interlocutoria in attesa dell`appuntamento fissato per il 5 novembre in cui si dovranno prendere decisioni importanti sul taglio dei posti letto nelle strutture calabresi. Per quella data, inoltre, dovrebbe essere chiarito il futuro dei due sub commissari. Oggi all`inizio della riunione si è preso atto della lettera con cui D`Elia e Pezzi hanno rassegnato le loro dimissioni dall`incarico e in cui si stigmatizza il documento firmato dal governatore che, secondo Pezzi e D`Elia, svuoterebbe di poteri la struttura commissariale. (0080)