Cosenza, donati gli organi di Maria Brusca

COSENZA In un momento di profonda sofferenza come il decesso di due figlie in giovanissima età, è difficile prendere una decisione riguardo al prelievo degli organi, ma i genitori di Maria ed Erika Brusca hanno deciso di donare tutto ciò che era possibile, affinché qualche altra persona potesse continuare a vivere. E così Maria, la 24enne deceduta l`altro ieri in seguito all`incidente stradale ad Acquappesa che giorni fa aveva causato la morte della sorella, continuerà a vivere in chi beneficerà dei suoi organi.
L’Azienda ospedaliera di Cosenza in una nota, dando la notizia della donazione, fa sapere di partecipare «al dolore dei genitori e di tutti i familiari e li ringrazia per il loro consenso alla donazione, grazie alla quale hanno offerto una opportunità di sopravvivenza a diverse persone in lista d’attesa. Donare agli altri rappresenta spesso anche una forma di consolazione per i familiari di chi è scomparso,perché il gesto di solidarietà rappresentato dalla donazione conserva anche un senso di speranza che travalica la morte. In questi giorni – continua la nota diramata dall`Annunziata – in cui il mondo sta vivendo una delle sue pagine più brutte, notizie simili aiutano a riconciliarsi alla vita. La donazione, infatti, comporta una fase di dolore legata al rispetto per chi ha perso la vita, ma anche di gioia per chi è inserito in liste d’attesa che,purtroppo, non si esauriscono mai».
I medici, i tecnici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari, il personale, la direzione aziendale «intendono ringraziare questa famiglia per la sensibilità dimostrata». (0070)