CATANZARO La delegazione della Cgil nella sua componente confederale, di categoria e aziendale presente al tavolo di confronto riguardante i 131 lavoratori della società Calabria It, in un documento, «stigmatizza e condanna le modalità con cui si sta svolgendo la trattativa. Calabria It, società partecipata al 100% dalla finanziaria regionale Fincalabra Spa – si legge nel comunicato –, per disposizione della legge regionale n. 24 del 2013 di “Riordino degli Enti, aziende regionali, fondazioni, agenzie regionali, società e consorzi comunque denominati con esclusione del settore sanità” in un`ottica di spending rewiew dovrà essere liquidata entro il 31/12/2013 e il personale dovrà essere trasferito alla società controllante Fincalabra Spa. La vertenza, sinora condotta presso l`assessorato alle Attività produttive, non ha visto significativi passi in avanti per il rifiuto della società regionale di attenersi alle disposizioni di legge. Con motivazioni pretestuose e contra legem – sostiene la Cgil – il management di Fincalabra Spa si rifiuta di assorbire il personale di Calabria It dichiarandosi, invece, disponibile a creare una nuova società di servizi dove trasferire i 131 dipendenti mortificando in questo modo professionalità acquisite nel tempo, anzianità di carriera e livelli retributivi già pesantemente compromessi da precedenti tagli. L`assessorato, dal canto suo, durante la trattativa – fa rilevare il sindacato –, ha mantenuto un comportamento poco chiaro. Ha continuato ad avallare un atteggiamento interpretativo della legge e non ha preteso dal commissario liquidatore il ritiro della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori. Dovesse permanere questo stato di cose, il tavolo di trattativa, per come ribadito dal consiglio regionale nella seduta del 15 con l`ordine del giorno n. 130, dovrà essere rimesso nelle mani del presidente della giunta regionale». (0090)
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