Contaminazione della Questura, M5S: i poliziotti a Crotone rischiano due volte la vita

CATANZARO «Ogni giorno i poliziotti a Crotone rischiano la vita due volte: per svolgere al meglio il proprio servizio per le strade della città e perché il parcheggio dello stabile che ospita la Questura è stato costruito con le famigerate scorie industriali denominate Cic (Conglomerato industriale catalizzato). E mentre il primo rischio è calcolato e fa parte del mestiere, il secondo non è dovuto: è solo un sacrificio che lo Stato pretende senza nessun ritegno ai suoi “servitori“». È quanto affermano i parlamentari Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti, di M5S, che, in una nota, annunciano la loro presenza domani ad una riunione a Crotone con il Questore e le sigle sindacali più rappresentative della polizia. «Non si può pretendere di fare cassa – proseguono Molinari e Barbanti – proprio sulla sicurezza dei cittadini. Il caso della Questura di Crotone poi è veramente emblematico: come si può pretendere che la divisa possa essere considerata sinonimo di legalità, se dietro di essa si celano ombre di illegalità e soprattutto insicurezza?  Domani porteremo avanti la discussione relativa ai problemi relativi alla realizzazione di uno stabile idoneo ad occupare gli uffici di polizia della Questura. Durante l`incontro cercheremo di trovare una soluzione al problema tramite il confronto e il dialogo con i partecipanti». «Non abbiamo intenzione di chiuderci all`interno delle mura del palazzo – concludono i due parlamentari di M5S – per continuare a ignorare il problema, come alcuni hanno fatto. Bisogna invece iniziare a rimboccarsi le mani e quando c`è da lavorare noi abbiamo sempre dimostrato di essere pronti. Peccato che non tutti possano dire la stessa cosa». (0090)