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"Tempus venit", assolti i fratelli Tropiano

AOSTA Nell`ambito dell`inchiesta “Tempus venit” la Corte di Appello di Torino ha assolto oggi – «perché il fatto non costituisce reato» – i fratelli Giuseppe, Romeo e Salvatore Tropiano dall`accusa…

Pubblicato il: 28/10/2013 – 16:54
"Tempus venit", assolti i fratelli Tropiano

AOSTA Nell`ambito dell`inchiesta “Tempus venit” la Corte di Appello di Torino ha assolto oggi – «perché il fatto non costituisce reato» – i fratelli Giuseppe, Romeo e Salvatore Tropiano dall`accusa di favoreggiamento e ha confermato le condanne di primo grado nei confronti di Giuseppe Facchinieri, 51 anni, di Marzabotto (sei anni e otto mesi), Giuseppe Chemi, di 51 anni, di Castel d`Aiano (cinque anni e otto mesi), e Roberto Raffa, di 36 anni, di Aosta (cinque anni e dieci mesi) per tentata estorsione.
I giudici hanno poi assolto Michele Raso, di 49 anni, di Cinquefrondi (Reggio Calabria), dal reato di tentata estorsione e hanno confermato la condanna per il porto abusivo di arma (la pena è stata ridotta da tre anni e sei mesi ad un anno e otto mesi). La Corte d`Appello ha accolto il ricorso degli avvocati Silvano Rissio e Adriano Consol, difensori dei fratelli Tropiano, «riconoscendo – come sottolineano i legali – che il comportamento posto in essere, nella vicenda che li ha visti vittime di un pesante e brutale tentativo di estorsione, non concretasse alcun reato».
«È una corretta applicazione dei principi di legalità e garanzia propri dello stato di diritto – proseguono – evitando il ridicolo paradosso che vedeva una vittima di estorsione condannata con l`accusa di aver voluto aiutare i propri carnefici».
Condotta dai carabinieri di Aosta e coordinata dalla Dda di Torino (pm Stefano Castellani) e dalla Procura di Aosta (pm Daniela Isaia), l`indagine era partita dai tentativi di estorsione ai danni degli imprenditori aostani Giuseppe Tropiano e Luigi Monteleone. Facchinieri, Chemi, Raso e Raffa erano stati arrestati nel dicembre del 2011 per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. I fratelli Tropiano – Salvatore di 56 anni, Romeo di 50 anni e Giuseppe di 58 anni – erano invece stati denunciati in stato di libertà per favoreggiamento aggravato dal metodo mafioso: secondo l`accusa non avevano denunciato il tentativo di estorsione subito. (0050)

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