REGGIO CALABRIA David Di Michele spinge la notte della Reggina un po` più in là. Gli amaranto vincono (soffrendo) contro il Padova e tornano a guardare con più fiducia al futuro, dopo settimane di inferno. Il 2-1 inflitto ai patavini non allontana del tutto gli incubi (la retrocessione diretta è solo a un punto), ma permette agli uomini di Castori di tirare un sospiro di sollievo e di incamerare una buona dose di autostima. Il match winner è un gradito ritorno: David Di Michele. Una doppietta da cui ripartire, la sua.
La gara è stata dura, con un Padova determinato a sbancare il Granillo. E infatti il suo avvio è scoppiettante. Al primo minuto un destro di Pasquato mette i brividi a Zandrini, che se la cava mettendo in angolo. Di Michele è subito in partita e lo dimostra all`8`, quando entra in area, salta due avversari ma poi si allunga troppo il pallone permettendo a Mazzoni di anticiparlo. La Reggina c`è. Al 12`, colpo di testa di Dall`Oglio su cross di Adejo: il gol è solo sfiorato. Melchiorri, siamo al 42`, suona la carica degli ospiti: entra in area, prova a concludere ma scivola al momento decisivo. Il rientro dagli spogliatoi è una doccia fredda per i padroni di casa. Ciano su rigore spiazza Zandrini e porta i suoi in vantaggio. Gli amaranto sono in ginocchio. Ed è a questo punto che esce fuori il cuore (che finora si era visto poco) dei calabresi. Il martellamento alla porta di Mazzoni è continuo. Al 51` ci prova Fischnaller con un tiro-cross. Due minuti dopo sono Di Michele prima, e lo stesso Fishnaller poi, a impensierire il Padova. La svolta al 55`: Gerardi lancia, Legati e Mazzoni si incartano e Di Michele si ritrova con il pallone tra i piedi e la porta spalancata. Il pareggio resiste fino all`88`. Poi un nuovo penalty porta Di Michele sul dischetto. È il gol del definitivo 2-1. La Reggina è ancora nelle sabbie mobili, ma da oggi prova almeno a tirarsene fuori. (0040)
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