La Regione sfratta il centro sportivo di Gioiosa Ma la Gazzetta lancia una campagna donazioni

GIOIOSA IONICA La favola sportiva ed etica costruita dalle associazioni Libera e Don Milani rischia di infrangersi di fronte all`aut aut della Regione Calabria, che pretende 185mila euro per l`acquisto del centro sportivo di Gioiosa Ionica, fondato nel 2009 per dare un “calcio alla criminalità”. Quei soldi sono necessari per proseguire l`attività, altrimenti la Regione – che è proprietaria del terreno – metterà tutto all`asta. Ovviamente le associazioni antimafia non dispongono di quelle cifre. Ma a tracciare il campo di una nuova speranza ci ha pensato la Gazzetta dello sport, che dal suo sito web ha lanciato una sottoscrizione per raccogliere i fondi che Catanzaro pretende, in barba ai simboli della lotta alla `ndrangheta e all`impegno sociale rivolto alle giovani generazioni. «Occorre agire nel concreto e con l’esempio – scrive Andrea Monti sulla Rosa –. E allora facciamolo subito. Salviamo tutti insieme, intendo tutto il mondo dello sport, la scuola di calcio ed etica di Gioiosa Ionica, minacciata non solo dalla ’ndrangheta (ieri l’impianto è stato devastato dai soliti ignoti) ma anche dall’intollerabile insipienza dello Stato e della Regione Calabria. È una priorità nazionale, tanto e più di molte leggi in discussione al Parlamento. Affrontarla e risolverla costa meno di una pensione d’oro:185 mila euro per l’esattezza è il prezzo della dignità collettiva e del principio di legalità che in questa vicenda sono la vera posta in gioco».
È la Gazzetta stessa a dare l`esempio: la fondazione Candido Cannavò “aprirà i giochi” con una donazione di 5mila euro, in nome della sua campagna “Io tifo positivo”. Il giornale, oltre alle cronache che documenteranno l`evoluzione della vicenda, metterà a disposizione due pagine del quotidiano e due del settimanale Sportweek (per un controvalore di qualche decina di migliaia di euro) per pubblicizzare il marchio di enti e aziende che contribuiranno alla causa. La sottoscrizione permetterebbe di mantenere in vita un progetto dall`alto valore sociale. «Sarebbe una gran bella lezione di unità e concretezza, un antidoto al razzismo, alla violenza, a mille chiacchiere senza costrutto». Non è la campagna della Gazzetta, «bensì di tutto lo sport». Perché «la piccola partita di Gioiosa vale un intero campionato». (0040)