CROTONE «La contestuale chiusura degli impianti di conferimento, arrivati al collasso, sta provocando in Calabria una situazione gravissima con cataste di rifiuti che si accumulano nelle strade». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, presidente dell`Anci calabrese. «A Crotone, proprio mentre i mezzi dell`Akrea su invito del Comune stanno procedendo alla pulizia delle strade dal fango a seguito del nubifragio dell`altro giorno – prosegue Vallone – la situazione appare in tutta la sua gravità per la chiusura dell`impianto di Ponticelli. Situazione che, come ho appreso da altri colleghi, è analoga in altri comuni del Crotonese e di tutta la Calabria. Ci stiamo facendo carico, ora per ora, delle giustissime rimostranze dei cittadini e degli operatori commerciali che lamentano un disagio che periodicamente si affaccia in tutta la sua gravità nella città di Crotone e nella Calabria in generale. Con senso di amarezza dobbiamo registrare che per l`organizzazione, le risorse strumentali, economiche e umane messe in campo il Comune di Crotone è in grado di garantire, ogni giorno, la puntuale raccolta dei rifiuti e rendere pulita la città». «Un processo positivo che ci vede in regola anche dal punto di vista dei tributi dovuti – sostiene ancora Vallone – ma che trova il suo ostacolo al momento del conferimento presso la discarica che andando continuamente fuori uso o funzionando solitamente a scartamento ridotto provoca un cortocircuito in tutto il percorso. Prova ne sia che quando il ciclo funziona senza ostacoli si registrano incrementi positivi anche in tema di raccolta differenziata mentre va inevitabilmente in tilt nel momento in cui si arriva all`impossibilità del conferimento. Da più tempo i sindaci non solo del crotonese ma dell`intera Calabria stanno sottoponendo alla Regione i problemi connessi nello specifico al conferimento in discarica dei rifiuti e, naturalmente, più in generale, alla gestione complessiva del sistema dei rifiuti». «Superata la fase commissariale che ha portato solo problemi e disservizi – conclude – auspicavamo un cambiamento di rotta che a tutt`oggi non abbiamo registrato e che ha portato alla situazione che è sotto gli occhi di tutti e che potrebbe peggiorare nei giorni prossimi. Occorre una soluzione immediata e un intervento diretto da parte delle Regione che non può lasciare soli i comuni a gestire una situazione divenuta ormai insostenibile». (0050)
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