COSENZA La forte pioggia che ha colpito la città di Cosenza è forse la causa del curioso incidente che si è verificato questa mattina in pieno centro. Un camion della società Ecologia Oggi (che si occupa della raccolta dei rifiuti) ha impattato, mentre era intento a effettuare una retromarcia, contro un’opera del Mab a Corso Mazzini – una delle “Tre colonne doriche” di Sacha Sosno, collocate nel museo all`aperto il 14 novembre del 2008 –, distruggendola completamente. Sul posto è intervenuta la polizia municipale per gli accertamenti del caso, insieme al dirigente del settore Manutenzione del Comune di Cosenza, Domenico Cucunato, coadiuvato dal personale degli uffici, e alla direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri Marilena Cerzoso, che è anche responsabile del Mab. Certo, è un danno di non poco conto (secondo alcune fonti sfiorerebbe i 200mila euro), considerato che l`opera fa parte della collezione che il mecenate Carlo Bilotti ha donato alla città dei Bruzi e che si trova esposta su corso Mazzini.
Dopo i primi rilievi, i diversi frammenti della colonna danneggiata sono stati raccolti e sistemati in apposite cassette per reperti archeologici fatti arrivare appositamente sul posto dal Museo dei Brettii e degli Enotri dalla direttrice Cerzoso. I frammenti dell’opera danneggiata sono stati poi portati nella sede del comando della Polizia municipale.
RESTAURO O NUOVA OPERA
Avvertito immediatamente dell’accaduto, il sindaco Mario Occhiuto ha subito voluto rassicurare la cittadinanza e ha comunicato personalmente la notizia alla famiglia Bilotti, rappresentata da Roberto Bilotti. Dopo un colloquio con lo stesso Roberto Bilotti, Occhiuto ha ricevuto assicurazioni che una nuova colonna dorica, che prenderebbe il posto di quella danneggiata, sarà commissionata all’artista, peraltro già contattato da Bilotti, qualora non dovesse essere possibile il restauro. La strada del restauro sarà quella che l’Amministrazione comunale tenterà di percorrere in prima battuta. Dell’accaduto è stata data comunicazione anche alla Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici.
ALLA BAGNANTE ERA ANDATA MEGLIO
Negli anni scorsi, era andata “meglio” alla Bagnante di Greco, collocata qualche decina di metri più a nord lungo l`isola pedonale: per ben due volte un mezzo ne aveva danneggiato il basamento in vetro. Di recente la statua è stata spostata. E il basamento, oggi ben più alto, è stato sostituito con un blocco di pietra…
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