VIBO VALENTIA Dopo lo sciopero, i licenziamenti. È quanto è successo all`emittente televisiva vibonese Rete Kalabria, acquisita mesi fa dal gruppo Pubbliemme, che ieri è finita nella bufera dopo la decisione del nuovo editore di mandare via i cinque giornalisti che, già da qualche giorno, erano entrati in sciopero per rivendicare la regolarizzazione contrattuale e il pagamento, oltre a quelle correnti, anche di otto mensilità arretrate. Ieri pomeriggio, secondo quanto denunciato dai diretti interessati, il direttore della rete avrebbe letteralmente cacciato via dalla sede della tv i cronisti, che hanno quindi chiesto – e ottenuto – l`intervento delle forze dell`ordine e sono stati subito ricevuti dal prefetto, Giovanni Bruno. Al fianco dei giornalisti si sono schierati sia Carlo Parisi, vicesegretario nazionale della Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, che Franco Siddi, segretario generale della Fnsi.
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