Primario rimosso al Mater Domini Renzulli segna un altro "punto"

CATANZARO Lo Spisal (Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro), con un provvedimento del 27 novembre scorso, ha accolto il ricorso proposto da Attilio Renzulli, ex primario di Cardiochirurgia del Policlinico universitario di Catanzaro. L`atto, secondo una nota diffusa dal legale del medico, Francesco Pitaro, dichiara «la totale idoneità del professor Renzulli allo svolgimento dell’attività medico/assistenziale e anche cardiochirurgica». Un provvedimento «immediatamente efficace», che ribalta quello del medico competente, che aveva escluso Renzulli dall’attività. Per questo stamattina, Renzulli ha notificato al direttore generale dell’Azienda Mater Domini, Florindo Antoniozzi, al Rettore dell’Università Magna Graecia, Aldo Quattrone, e al presidente della Scuola di Medicina e chirurgia dell’Università di Catanzaro, professor Maselli, un atto di diffida con cui ha chiesto, «entro 24 ore, la reintegra nel ruolo di primario della Cardiochirurgia della Mater Domini e nell’attività medico/chirurgica».
Renzulli era stato sostituito con un altro primario dopo un periodo di malattia, al termine del quale, secondo l`Azienda, era tornato al lavoro senza rispettare le procedure. Ma l`avvocato Pitaro ricorda che il primario, «è stato messo alla porta dopo aver chiesto interventi a tutela dei pazienti e della collettività, diretti a valorizzare e a potenziare la cardiochirurgia pubblica».
«Sulla vicenda – chiosa Pitaro –, a seguito dell’esposto depositato dal professor Renzulli sta indagando la Procura della Repubblica di Catanzaro al fine di accertare le eventuali responsabilità penali dei soggetti coinvolti». (0020)