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MALTEMPO | La Calabria sotto scacco di "Nettuno"

CATANZARO L`imperversare di Nettuno continua a destare preoccupazione in  Calabria. Anche se la nottata non ha fatto registrare particolari situazioni di emergenza, l`allarme – per il vero e propri…

Pubblicato il: 01/12/2013 – 11:52
MALTEMPO | La Calabria sotto scacco di "Nettuno"

CATANZARO L`imperversare di Nettuno continua a destare preoccupazione in  Calabria. Anche se la nottata non ha fatto registrare particolari situazioni di emergenza, l`allarme – per il vero e proprio ciclone mediterraneo che sta investendo la fascia jonica della nostra regione – non è ancora rientrato. Anzi le previsioni per potenziali eventi dannosi che potrebbero interessare le province di Catanzaro, Crotone e Reggio permangono fino a mercoledì quando l`ondata di maltempo legata agli effetti del passaggio di Nettuno dovrebbe lasciare la nostra regione per spostarsi, in maniera meno accentuata, in altre località del Paese. Intanto continua a piovere incessantemente da ieri in diverse zone della Calabria. Una condizione che sta mettendo a dura prova la tenuta degli argini di diversi corsi d`acqua calabresi. Ma la situazione è costantemente monitorata dagli uomini della protezione civile già in allerta meteo dalle scorse ore.
A preoccupare di più attualmente è la fascia jonica catanzarese a causa di una forte mareggiata che sta flagellando il litorale. A Catanzaro le onde hanno in più punti scavalcato il muro di protezione del lungomare e il sindaco Sergio Abramo ha disposto – in via precauzionale – il divieto di transito nella zona. E sempre nel capoluogo si registrano allagamenti nella zona di Botricello, dove molte famiglie sarebbero rimaste bloccate in casa proprio a causa delle pesanti precipitazioni.
Nel capoluogo calabrese, intanto, a partire da ieri è attivo il numero verde, 800574323, predisposto dal Comune per consentire ai cittadini di segnalare eventuali emergenze legate alla probabile perturbazione che potrebbe interessare già dalle prossime ore la città di Catanzaro e in particolare la costa jonica. Il numero verde è collegato alla centrale della polizia municipale dove due operatori saranno costantemente all’opera per raccogliere le segnalazioni. Già nei giorni scorsi l`amministrazione comunale e la Protezione civile hanno distribuito circa 6mila sacchetti di sabbia ai cittadini. Il sindaco Sergio Abramo ha già disposto la chiusura, fino a nuovo provvedimento, di scuole, impianti sportivi e strutture ricreative. Anche alcuni locali della movida catanzarese hanno annunciato che per questa notte resteranno chiusi. Interdetti al traffico alcuni sottopassaggi stradali considerati a rischio allagamento.
La zona in cui vengono registrati i maggiori disagi è la fascia jonica crotonese. A Strongoli il sindaco, Michele Laurendano, ha disposto l`evacuazione di dieci abitazioni in zone a rischio frana. Sempre a Strongoli è crollata una casa disabitata. Per il rischio esondazione del fiume Neto, la Prefettura di Crotone ha emanato un`ordinanza di sospensione del traffico ferroviario, oltre che stradale, sul versante ionico. La circolazione dei treni è interrotta tra Crotone e Catanzaro Lido e tra Marconia e Scanzano. Dove possibile, i collegamenti sono realizzati con servizi sostitutivi di autobus. Intanto anche domani, lunedì 2 dicembre, le scuole resteranno chiuse a Crotone. Il sindaco Peppino Vallone, ha nuovamente disposto con propria ordinanza, a seguito delle perduranti condizioni atmosferiche avverse, la chiusura di tutti gli istituiti scolastici cittadini, di ogni ordine e grado per domani. Degli istituti scolastici cittadini era già stata disposta la chiusura, per precauzione, anche ieri, sabato 30 novembre. Anche in provincia la situazione permane molto critica. Tagliata fuori, al momento, la città di Isola Capo Rizzuto: entrambi gli incroci tra la statale ionica 106 e le strade provinciali che conducono al centro cittadino sono chiusi per allagamenti. Non migliore la situazione della viabilità interna. Al porto di Le Castella il mare ha provocato il crollo della banchina. E anche i sindaci di Cassano allo Jonio e Rossano, Gianni Papasso e Giuseppe Antoniotti hanno emesso un`ordinanza con cui hanno disposto, proprio a causa delle perduranti condizioni atmosferiche avverse, la chiusura per domani di tutte le scuole.
I temporali ormai da ore, nel Cosentino, fascia ionica, stanno inzuppando anche la Sibaritide e cominciano a creare problemi anzitutto nella frazione Schiavonea di Corigliano Calabro dove il lungomare è stato invaso dalle onde e una decina di famiglie devono essere sgomberate a causa del l`allargamento delle loro abitazioni sistemate ai piani bassi, ma non vogliono saperne di lasciare le case. Sul posto sono già intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco e stanno arrivando anche dei funzionari per cercare di convincere i residenti ad allontanarsi dalle residenze. Situazione meno grave in altre aree della zona ma il fiume Crati ha rotto gli argini tradizionali nell`ultimo tratto, al confine tra i territori comunali di Cassano e Corigliano, dove tra l`altro corre sotto la Statale 106 jonica. Sinora non sono stati registrati danni o conseguenze, ma si teme che la situazione possa peggiorare qualora la pioggia continuerà a cadere con la stessa intensità delle ultime ore. 

LA CONTA DEI DANNI A CROTONE
I carabinieri del comando provinciale di Crotone hanno diramato un comunicato in cui si fa un bilancio dei danni provocati dal maltempo e gli interventi che sono stati effettuati dai militari per fronteggiarli. A Crotobe, in località Bucchi, lungo la statale 106 jonica, il ponte sul fiume Neto, dopo essere stato precauzionalmente chiuso dall`Anas per probabile piena, è stato riaperto al traffico veicolare. C`e` stata poi la temporanea chiusura del traffico veicolare in via fellini, all`altezza di un ponte sul fiume esaro. Ad Isola Capo Rizzuto è stata chiusa temporaneamente la strada statale 106 jonica, al primo bivio per Isola Capo Rizzuto, per la presenza di fango e detriti sulla arteria stradale. Il traffico è ripreso normalmente nelle ultime ore. Un altro intervento è stato effettuato dai carabinieri nella frazione Steccato di Cutro, dove è parzialmente esondato il fiume Tacina, con difficoltà per la circolazione dei veicoli a causa delle strade allagate. A Santa Severina e a San Mauro Marchesato e` stata eseguita un`ordinanza emessa dalla Provincia di Crotone con la quale è stato imposto il divieto di transito della strada 56 che collega i due comuni a seguito di un cedimento della carreggiata a valle che ha reso precario il passaggio dei mezzi. Nel tratto interessato dalla chiusura non ci sono abitazioni. Eseguite ordinanze di chiusura delle scuole nei comuni di di Santa Severina, Petilia Policastro, Roccabernarda, Cotronei e Mesoraca. A Ciro` Marina è andata in fiamme, a causa di un corto circuito, una cabina della Telecom. (0090)

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