CROTONE La polizia ha fermato tre persone accusate di essere gli scafisti dell`imbarcazione con a bordo 142 migranti rimasti alla deriva per oltre 36 ore al largo di Crotone a causa del mare molto mosso. Gli scafisti erano giunti ieri nel porto di Crotone con una motovedetta della Guardia costiera che aveva effettuato l`intervento di soccorso.
C`è un particolare tremendo, tra quelli riferiti dagli investigatori dopo il fermo dei tre scafisti. Gli uomini, infatti, avrebbero minacciato di gettare una bambina in mare solo perché la piccola – che ha tre anni ed è stata portata insieme al padre nel centro di accoglienza di Roccella Jonica – vomitava a causa del mare mosso.
I tre scafisti sono stati bloccati nel centro di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove erano stati portati insieme ai migranti dopo lo sbarco a Crotone.
Dei tre fermati, uno era il motorista dell`imbarcazione, mentre gli altri due tenevano sotto controllo gli immigrati. La squadra mobile di Crotone, che ha svolto le indagini che hanno portato ai tre fermi, prosegue l`attività investigativa per individuare altri scafisti, alcuni dei quali si potrebbero nascondere nell`altro gruppo di immigrati che erano sulla barca alla deriva e che è stato portato ieri sera a Roccella Jonica.
Gli scafisti sono anche accusati di avere sottoposto i migranti a maltrattamenti e violenze fisiche, costringendoli, tra l`altro, a togliere a turno l`acqua che aveva invaso il barcone a causa del mare mosso. (0020)
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