Arresto Girasole, la Bindi a Cosenza: «Siamo venuti qui per capire»

COSENZA «La commissione parlamentare antimafia sarà lunedì e martedì prossimi a Reggio Calabria. Avremo le audizioni del ministro della Giustizia e del procuratore nazionale antimafia e ascolteremo i procuratori della Repubblica di Reggio e Catanzaro ed i prefetti competenti. Tutto questo perché vogliamo capire». Lo ha detto il presidente della commissione antimafia, Rosy Bindi, rispondendo a Rende, a margine di un convegno svoltosi all`Università della Calabria, ad una domanda dei giornalisti sull`arresto dell`ex sindaco di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole.
«Siamo all`inizio di un percorso – ha aggiunto – ma riteniamo che ci troviamo di fronte ad un fatto grave che va indagato, capito e dal quale possono emergere aspetti inediti del rapporto tra politica e `ndrangheta. Non vogliamo restare chiusi nelle istituzioni, ma vogliamo che le istituzioni si aprano alla società. Per questo faremo come commissione un lavoro con le categorie professionali. Crediamo che anche lì, tra avvocati, commercialisti, notai – ha aggiunto – ci siano probabilmente troppi silenzi, come nelle banche. Perché ormai lo abbiamo capito: se si seguono i soldi, si trovano anche i mafiosi».
Il presidente Bindi ha fatto anche riferimento alla visita che la Commissione parlamentare antimafia farà lunedì e martedì prossimi a Reggio Calabria. «È la prima volta – ha detto – che le prime due riunioni della Commissione antimafia si tengono a Reggio Calabria e a Milano». (0030)