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La “Tonnara di Bivona” diventa il seggio per le primarie del Pd, la Nesci chiede chiarezza

VIBO VALENTIA Un bene storico-monumentale che, invece che restituito alla sua funzione, viene utilizzato per usi ben diversi rispetto a quelli cui era destinato come, per esempio, le primarie del P…

Pubblicato il: 11/12/2013 – 11:54
La “Tonnara di Bivona” diventa il seggio per le primarie del Pd, la Nesci chiede chiarezza

VIBO VALENTIA Un bene storico-monumentale che, invece che restituito alla sua funzione, viene utilizzato per usi ben diversi rispetto a quelli cui era destinato come, per esempio, le primarie del Pd. C`è la “Tonnara di Bivona”, un pezzo di storia – dimenticato – delle Marinate vibonesi, al centro della denuncia della parlamentare M5S Dalila Nesci, che ha presentato un`interrogazione al ministro dei Beni culturali, Massimo Bray. La parlamentare, «grata ai Meet Up vibonesi per l’impegno sul territorio», ha chiesto nell’atto «in virtù di quale norma e di quale titolo il bene risulta utilizzato discrezionalmente dal Comune di Vibo Valentia per usi diversi da quelli previsti nei finanziamenti erogati; se esistono concessione d’uso e pareri autorizzativi della competente Soprintendenza; quali verifiche può promuovere in ordine allo stato e ai costi dei lavori finanziati e quali misure il ministro intende adottare perché il bene sia restituito alla sua funzione».
Sottolineando i vincoli di legge cui è soggetta la “Tonnara di Bivona” in quanto bene culturale, la deputata tropeana ha richiamato nell’interrogazione precedenti richieste dell’associazione antimafia “Gerbera gialla” – «che al Comune e alla Procura di Vibo Valentia domandò dell’avanzamento e dei costi dei lavori» – e un esposto del blog “Comuneportosantavenere”, che interpellò la Corte dei conti sulla possibilità di «un uso difforme del bene storico rispetto ai finanziamenti ottenuti». Lì, ricorda la Nesci, «doveva sorgere il Museo del Mare, con finanziamenti per oltre tre milioni di euro». «Attualmente – aggiunge la deputata – risulta esserci la sede estiva dei Vigili urbani, il che è un’evidente contraddizione. Ho informato il ministro – conclude la Nesci – che il bene storico-monumentale è stato utilizzato anche per le recenti primarie del Pd. Vorrei sapere che cosa ne pensa il nuovo segretario Matteo Renzi, dato che sul sito dei Democratici risultava in evidenza questa sede di seggio, del tutto abusiva».

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