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Bilancio regionale, i sindacati: occorre una profonda rivisitazione

CATANZARO «Un atto di fondamentale importanza come quello dell`approvazione del bilancio regionale avrebbe necessitato di un maggiore coinvolgimento delle forze sociali attraverso momenti preventiv…

Pubblicato il: 17/12/2013 – 16:28
Bilancio regionale, i sindacati: occorre una profonda rivisitazione

CATANZARO «Un atto di fondamentale importanza come quello dell`approvazione del bilancio regionale avrebbe necessitato di un maggiore coinvolgimento delle forze sociali attraverso momenti preventivi di confronto e di concertazione». Questa la posizione dei segretari regionali della Cgil, Cisl e Uil  Gravano, Tramonti e Castagna che in una nota si dicono «preoccupati» per i contenuti della manovra regionale giovedì prossimo al vaglio di Palazzo Campanella. In particolare i sindacati confederali sottolineano come «nell`attuale manovra non trovino adeguata e completa copertura intere categorie di lavoratori che continuano a vivere nell`incertezza economica ed occupazionale».
Per i sindacati «è arrivato il momento di mettere in campo provvedimenti strutturali riavviando prioritariamente il percorso di riforme di enti e società regionali. Così come occorre accelerare nel processo di contenimento della spesa, di riduzione dei costi improduttivi e dei tagli agli sprechi indirizzando tutte le risorse, ordinarie e comunitarie, ad un piano di interventi orientati alla crescita economica, al sostegno delle attività produttive, alla creazione di nuova occupazione e al miglioramento della qualità della vita».
Da qui le proposte che avanzano Cgil, Cisl e Uil. Ad iniziare da un «piano straordinario del lavoro che punti all`aumento consistente dell`occupazione attraverso l`emersione del lavoro nero, l`attivazione di politiche attive per il lavoro rivolte a disoccupati e inoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga utilizzando tutte le risorse disponibili». Inoltre, secondo i sindacati, è necessario un «adeguato finanziamento di tutte le leggi regionali relative al bacino del precariato calabrese» questo «al fine di evitare quanto accaduto in termini di mancata copertura finanziaria durante il 2013, che ha generato disagi e tensioni».
E interventi i sindacati confederali sollecitano «per il settore idraulico-forestale, per l`Arsac, per i lavoratori delle Comunità montane, per i Sorveglianti Idraulici, per i lavoratori dell`ex fondo sollievo, per i Consorzi di bonifica e per i lavoratori dell`associazione allevatori». Inoltre Cgil, Cisl e Uil chiedono «il ripristino dei fondi per trasporto pubblico locale, evitando gli incrementi tariffari previsti, prevedendo la gratuità del trasporto pubblico per i pensionati. Così come va definito un Piano sociale regionale integrato con il Piano sanitario, unitamente alla definizione dei Leps, al fine di consentire una programmazione organica degli interventi». Per questi motivi i sindacati chiedono al consiglio regionale «una profonda rivisitazione della legge di Bilancio che permetta di fronteggiare le tante emergenze sociali e nel contempo aprire prospettive di rilancio per il lavoro e l`occupazione». (0090)

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