Ultimo aggiornamento alle 15:13
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Occhiuto: Max Mazzotta per il nuovo corso del “Rendano”

COSENZA Finito il tempo degli esterni Taggeo e forse Russinova (della direttrice della prosa, oltre che della prosa stessa, non si hanno notizie da tempo), si torna a nomi cosentini che più cosenti…

Pubblicato il: 17/12/2013 – 17:15
Occhiuto: Max Mazzotta per il nuovo corso del “Rendano”

COSENZA Finito il tempo degli esterni Taggeo e forse Russinova (della direttrice della prosa, oltre che della prosa stessa, non si hanno notizie da tempo), si torna a nomi cosentini che più cosentini non si può: il nuovo corso del teatro Rendano coincide, ma è solo un caso, con la virata politica del sindaco Mario Occhiuto, che distilla a mezzo stampa le novità sul teatro di tradizione bruzio proprio nei giorni in cui, con il fratello Roberto, ex ottimate nonché enfant prodige dell`Udc, ufficializzava l`ingresso in Forza Italia: «Il teatro Rendano, con un gruppo di lavoro ad hoc, si avvarrà dell`esperienza dell`attore-regista Max Mazzotta». Sul fronte eventi culturali si conferma invece il coinvolgimento dello scrittore Franco Dionesalvi, che, fa sapere il sindaco, «curerà la prossima edizione del festival delle “Invasioni… degli artisti”»: la collaborazione è in realtà partita già nelle ultime due edizioni, e s`è andata via via rafforzando, parallelamente al raffreddamento dei rapporti tra l`amministrazione comunale e Luca Ardenti. A proposito di eventi, resta saldissima la poltrona in Municipio di Jole Santelli, presenza fissa nelle residenze berlusconiane oltre che accompagnatrice di Occhiuto a Palazzo Grazioli per l`incontro decisivo dei giorni scorsi: la fedelissima del Cavaliere – unico sottosegretario del governo Letta passato con FI a dimettersi davvero – risulta tuttora consulente (gratuita) agli eventi del capoluogo bruzio.
«Mentre con il vulcanico Totonno Chiappetta abbiamo in “cantiere” (termine molto in voga in questi ultimi mesi dalle nostre parti) un progetto relativo al suo essere artista votato al sociale, con una scuola di teatro nei centri per gli anziani e nei quartieri popolari», aggiunge il sindaco. Ironizzando sui lavori che cambieranno il volto della città – incurante delle critiche arrivate da cittadini e commercianti del centro –, Occhiuto specifica che il futuro prevede «non solo, quindi, i cantieri materiali per le opere pubbliche avviati nel centro cittadino. Ma pure una rivoluzione immateriale che, piano piano, vorremmo che investisse in maniera naturale la mentalità, le intelligenze e le nuove forme di aggregazione». I puristi (pensiamo a chi da settimane, o forse mesi, o forse anni attende parole chiare su che fine abbiano fatto le stagioni di prosa e soprattutto lirica al già glorioso Rendano) potrebbero solo obiettare la scelta irrituale della comunicazione epistolare: fatto sta che in “Cara Cosenza ti scrivo”, oltre agli auguri di Natale di Mario Occhiuto «in esclusiva su Infonight» (freepress mensile distribuita a Cosenza), finalmente leggiamo qualcosa sui nuovi progetti del teatro di tradizione. In attesa di una parola chiara sui vertici.  
Indiscrezioni di stampa nei giorni scorsi, per un eventuale post-Russinova, citavano due professionalità note nell`ambiente culturale calabrese: Fabio Vincenzi (palmese che da anni vive a Cosenza, nello staff dello Stabile di Crotone di Geppy Gleijeses e con un incarico biennale al teatro Auditorium Unical) e Giampaolo Calabrese, cosentino, già organizzatore di Settembre Rendese e Festival delle Serre e attualmente collaboratore del Comune di Cosenza in fatto di eventi musicali. Allo stato, però, Isabel Russinova risulta direttrice e anche coordinatrice del Rendano e delle altre strutture cittadine, compreso il cinema Italia-Tieri. Di recente si era espressa favorevolmente a proposito della annunciata partnership Rendano-Unical. La nomina di Mazzotta potrebbe essere proprio uno dei tasselli principali della collaborazione con l`ateneo, mentre Dionesalvi assicura un maquillage politico-contenutistico gradito a sinistra e con Chiappetta si copre la sponda popolare, dialettale e stradaiola. Resta il nodo lirica, con la brutta figura dei due spettacoli annullati, per colpe non sempre del Comune, nel 2013 (per la prosa saltò invece “Non tutto è risolto” con Franca Valeri).
Non che sia argomento da vasca natalizia sull`isola pedonale, ma un dubbio s`avanza tra i cosentini attenti alle politiche culturali: svolta pop, in pieno stile “gentista” berlusconiano, dopo i primi due anni in cui da Cosenza passarono personaggi come Albino Taggeo e Angelo Bucarelli, che definire radical chic suona quasi riduttivo? (0070)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x