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Taglio del Por, arriva l`ok da Bruxelles

CATANZARO «Via libera da Bruxelles alla riprogrammazione del Fondo europeo per lo sviluppo regionale della Calabria». È quanto annuncia con una nota la giunta regionale che sottolinea come questo s…

Pubblicato il: 18/12/2013 – 19:19
Taglio del Por, arriva l`ok da Bruxelles

CATANZARO «Via libera da Bruxelles alla riprogrammazione del Fondo europeo per lo sviluppo regionale della Calabria». È quanto annuncia con una nota la giunta regionale che sottolinea come questo sia un modo per «accelerare la spesa e concentrarla sugli obiettivi più strategici». «La Commissione europea – si legge nel comunicato di Palazzo Alemanni – ha approvato la proposta di rimodulazione del Por Calabria Fesr 2007/2013, presentata dall`Italia lo scorso 17 settembre dopo essere stata approvata dal Comitato di sorveglianza del Programma operativo regionale. La rimodulazione delle risorse finanziarie del Por prevede un tasso massimo di cofinanziamento comunitario del 75% per ogni singolo asse, in coerenza con quanto già operato in altre Regioni dell’obiettivo convergenza». Una scelta che, in realtà si traduce in un nuovo e pesante taglio di risorse del Por Calabria pari appunto al 25 per cento dell`intera dotazione del Programma operativo calabrese a valere sul Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr). Si tratta di una montagna di risorse pari a mezzo miliardo di euro tra riduzione della quota di cofinanziamento europeo e la rettifica finanziaria vera e propria del Por. Anche se per la giunta Scopelliti questo taglio si tradurrebbe in un successo. «Le risorse derivanti dalla rimodulazione – si affrettano a sottolineare dalle parti di Palazzo Alemanni – sono destinate a rimpinguare la dotazione finanziaria del Piano di Azione e Coesione (Pac), approvato lo scorso giugno dalla giunta regionale, in modo da salvaguardare le procedure di selezione più strategiche, per la piena attuazione della programmazione regionale unitaria 2007/2013, anche in vista del nuovo ciclo 2014-2020». Sarà, ma di certo questa nuova decisione snatura ancora una volta la strategia che stava, appunto, alla base del Programma operativo regionale. Allontanando di fatto qualsiasi possibilità di centrare quegli obiettivi di sviluppo che il Por stesso si era prefissato. Ma se l`imperativo è quello di salvare il salvabile anche questa “rimodulazione” speriamo che basti. (0090)

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