Infocontact, a rischio 272 posti di lavoro

CATANZARO Wind ha comunicato che non confermerà la sua commessa con la Infocontact mettendo così a rischio 272 posti di lavoro in Calabria. È quanto emerso dall`incontro avvenuto ieri pomeriggio, 23 dicembre, tra i rappresentati della società di telecomunicazioni – che gestisce il servizio 155 mobile di Wind – e le parti sociali. La decisione dell`operatore di telefonia mobile dovrebbe divenire operativa già dal prossimo 31 gennaio e senza questa importante commessa, l`azienda che ha sede a San Pietro Lametino e a Rende potrebbe determinarsi per il taglio del personale che lavora nelle due sedi. Un`eventualità drammatica che i rappresentati di Slc-Cgil, Fistel, Uilcom ed Ugl Telecomunicazioni – presenti alla riunione – sperano di scongiurare. «La notizia della volontà di Wind di non confermare l`attività del 155 mobile ad Infocontact – afferma Daniele Carchidi, segretario regionale Slc-Cgil – ci lascia sconcertati. I 272 esuberi derivanti da questa risoluzione contrattuale che avverrà il 31 gennaio prossimo, sono l`ennesimo colpo al mondo del lavoro calabrese. Non attenderemo che arrivi inesorabile la fata del 31 gennaio, siamo già all`opera con la nostra segreteria nazionale, nonostante il periodo festivo, per ricercare soluzioni che scongiurino una riduzione di personale». «La Calabria – prosegue il rappresentante sindacale –, già martoriata dalla crisi, non può permettersi un altro colpo così pesante che colpisce una delle aziende, con i suoi 2600 addetti, più grandi del territorio regionale. Non lasceremo – concluede – che un pezzo di lavoro importante vada via da questa terra migrando verso altri lidi ove il costo del lavoro è inferiore. E soprattutto trovata una soluzione accettabile per questa emergenza occupazionale, non un posto di lavoro si dovrà perdere, ci adopereremo affinché emergano le responsabilità di chi o cosa abbiano contribuito a creare le condizioni per questa emergenza sociale». (0090)