Scopelliti guiderà l`organizzazione nazionale di Ncd

LAMEZIA TERME A Bari domani andranno ufficialmente per un seminario sulla situazione del Mezzogiorno, ma l`appuntamento in terra pugliese rappresenterà la prima uscita pubblica per i dirigenti di Nuovo centrodestra che nelle scorse ore hanno definito il loro organigramma. Peppe Scopelliti sarà il responsabile organizzativo dei circoli su scala nazionale mentre ad Antonio Gentile è stato affidato l`incarico di coordinatore regionale. Il governatore calabrese è tra i soci fondatori del partito di Angelino Alfano ed è l`unico tra i presidenti di Regione eletti nel 2010 dal Pdl a non aver seguito Berlusconi in Forza Italia. Era evidente che prima o poi un riconoscimento sarebbe arrivato e la nomina che a breve dovrebbe essere ufficializzata non rappresenta una grossa sorpresa.
Il senatore è molto legato al ministro Gaetano Quagliariello e adesso passa all`incasso dopo aver risposto picche agli emissari del Cavaliere che lo cercavano per ricostruire il partito azzurro. In realtà Gentile punta ad altro, ovvero a un posto nel governo Letta, ma al momento è difficile che possa essere accontentato perché i renziani sono pronti a fare le barricate per evitare che vengano assegnate altre poltrone a esponenti del Nuovo centrodestra.
Trovata una sistemazione per Scopelliti, assegnato il ruolo di leader in Calabria a Gentile (Antonio), restano da definire gli altri assetti. Si guarda soprattutto alle europee, dove è vietato sbagliare le candidature per non rischiare di non superare la soglia di sbarramento fissata al 4%. Scopelliti avrebbe convinto Alfano e Lupi della bontà di una candidatura dell`attuale capogruppo in consiglio regionale Gianpaolo Chiappetta. Il diretto interessato per il momento non conferma ma nemmeno smentisce e resta in attesa degli eventi. Che in Calabria sono legati anche alle mosse di Forza Italia.
Domani a Cosenza è in programma un vertice alla presenza del coordinatore regionale Jole Santelli. Sul tavolo la richiesta, avanzata dall`ala più radicale del gruppo, di un azzeramento della giunta regionale. È probabile che alla fine prevalga una linea di compromesso, ovvero che i forzisti puntino a ottenere la sostituzione di qualche assessore e di qualche manager della sanità. Magari puntando su qualche nome a sorpresa. E in questo senso ha ripreso quota l`ipotesi di un coinvolgimento nell`esecutivo dell`ex centrista Roberto Occhiuto. Un nome su cui la Santelli (e con lei anche il capogruppo Ennio Morrone) sarebbe disposta a battersi fino in fondo. Anche a costo di scontrarsi con il governatore.