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Fiom-Cgil di Cosenza: Pastore non rispetta l`accordo con i suoi lavoratori

COSENZA La Sirfin spa non rispetta l`accordo sindacale e l`impegno con i lavoratori andati via volontariamente. Questo l`atto d`accusa della Fiom-Cgil di Cosenza che attacca frontalmente Renato Pas…

Pubblicato il: 11/01/2014 – 17:39
Fiom-Cgil di Cosenza: Pastore non rispetta l`accordo con i suoi lavoratori

COSENZA La Sirfin spa non rispetta l`accordo sindacale e l`impegno con i lavoratori andati via volontariamente. Questo l`atto d`accusa della Fiom-Cgil di Cosenza che attacca frontalmente Renato Pastore, amministratore delegato della società di servizi informatici. Secondo i rappresentati delle tute blu, l`ad «dopo anni di utilizzo di tutti i tipi di ammortizzatori sociali (Cigs con form. On the job, Cigo,  Cds, etc, etc)» non sono non avrebbe esitato a licenziare i lavoratori ma anche non avrebbe poi rispettato l`accordo preso con i suoi dipendenti. Una scelta che, per la Fiom, «potrebbe apparire normale nel periodo di crisi che stiamo attraversando» ma che in realtà nasconderebbe altro. In particolare raccontano i rappresentati della Fiom cosentina, «nel mese di settembre il titolare della Sirfin spa, “famosa” e “pregiata” azienda del tessuto industriale cosentino, comunica alle organizzazioni sindacali la necessità di ricorrere allo strumento della mobilità (licenziamento) per una forte contrazione delle commesse. Quindi l’amministratore delegato Renato Pastore chiede di fare un`accordo per la fuoriuscita di almeno 20 lavoratori. Ebbene guarda caso i lavoratori individuati sono tutti iscritti al sindacato. Si riesce a trovare una soluzione meno traumatica possibile con la volontarietà del lavoratore alla collocazione in mobilità, ed  in effetti  molti di loro accettano “volontariamente” per “superamento dei limiti di tolleranza”». Accordo che poi, secondo la Fiom, sarebbe venuto meno.  «A questo punto viene spontaneo chiedersi – s`interrogano i rappresentati delle tute blu – se chi ha avuto incarichi importanti come il titolare della Sirfin spa, Renato Pastore (presidente di Confindustria Cosenza, ndr), non rispetta ciò che sottoscrive con i lavoratori di chi ci si può più fidare? Come sindacato metteremo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere il rispetto degli accordi e della dignità dei lavoratori, si deve uscire da questa concezione di “azienda padrona” che può permettersi di calpestare i sacrifici, le competenze e l’onorabilità dei lavoratori e delle loro famiglie che per anni hanno permesso all’azienda di avere lauti profitti non certo condivisi». (0090)

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