Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

La Serie A ha un nuovo idolo (calabrese): Berardi come Piola

Tre punti per uscire dalle secche della classifica, 11 gol totali come Tevez (ora è il secondo marcatore della Serie A), un poker al Milan con il gusto della rimonta, sarà stata la fede interista a…

Pubblicato il: 12/01/2014 – 22:41
La Serie A ha un nuovo idolo (calabrese): Berardi come Piola

Tre punti per uscire dalle secche della classifica, 11 gol totali come Tevez (ora è il secondo marcatore della Serie A), un poker al Milan con il gusto della rimonta, sarà stata la fede interista ad averlo spinto… Prima di lui solo Silvio Piola aveva violato 4 volte la porta in una sola partita a quell`età: la favola di Domenico Berardi comincia, anzi continua: il bomber cosentino, 19enne, per i giornali – da stasera non solo quelli di settore – è ufficialmente una “star”. E c`è già chi parla di Nazionale. Esattamente un anno fa, il suo Sassuolo, benché avviato a una promozione quasi certa, militava ancora in serie B. Il Corriere della Calabria raccontava la storia del “ragazzo di Calabria” cresciuto col mito nerazzurro nell` Alto Jonio cosentino (tra Bocchigliero, Longobucco e Mirto Crosia): «La sua è la classe 1994. Per il calcio italiano un’annata da dimenticare – scriveva Giampaolo Latella nelle pagine sportive del settimanale –, legata alla più dolorosa e amara debacle che gli almanacchi ricordino. Il 17 luglio, al “Rose Bowl” di Pasadena, la Nazionale perse dal dischetto, contro il Brasile, la finalissima dei Mondiali americani. Un intero Paese “tradito” dai prìncipi dei rigoristi: Baresi, Massaro e Roby Baggio. Tredici giorni dopo – l’1 agosto – nell’ospedale di Cariati Domenico Berardi emise il suo primo vagito».
Un tweet del milanista Balotelli («Berardi complimenti e in bocca al lupo. Bravo davvero») ha incorniciato il risultato dei neroverdi del patron Mapei e presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Da 0-2 a 4-3 per gli emiliani, con gli ultimi disperati assalti del Milan per evitare la disfatta totale che vanno a cozzare contro i legni della porta difesa da Pegolo. Fortuna a parte, a trainare la squadra c`è Domenico, ex Primavera e dal luglio 2012 stabilmente aggregato in prima squadra: la prima domenica di novembre, Berardi firma una tripletta contro la Sampdoria. Ora il poker. Giocate da calcetto, anzi da cortile, e facilità di calcio con pochi uguali, a quell`età poi… A 11 anni il ragazzo fu notato dagli osservatori della Juventus, ma la famiglia si convinse a mandarlo fuori regione solo dopo quattro anni. Lui avrebbe voluto giocare nel Cosenza, ma non se ne fece niente e così raggiunse il fratello a Modena. Fu notato mentre giocava a calcetto. Aveva decisamente un altro passo, e la fame di rendere realtà un sogno. Dopo sono arrivati un’esperienza nella Nazionale under 19 e i paragoni – da stasera neanche così scontati – con altri azzurri calabresi dell’ultimo quindicennio come Perrotta, Fiore e Gattuso, tutti di Cosenza e provincia proprio come lui. Lo vedremo in Brasile? (0070)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x