Ultimo aggiornamento alle 9:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

ARSENALE | I sindaci fanno scudo «Valutiamo di chiudere il porto»

GIOIA TAURO «Stiamo valutando di emettere un`ordinanza per chiudere il porto». Lo ha detto all`Ansa Domenico Madaffari, sindaco di San Ferdinando, il comune in cui ricade il 75% del porto, tutte le…

Pubblicato il: 16/01/2014 – 14:52
ARSENALE | I sindaci fanno scudo «Valutiamo di chiudere il porto»

GIOIA TAURO «Stiamo valutando di emettere un`ordinanza per chiudere il porto». Lo ha detto all`Ansa Domenico Madaffari, sindaco di San Ferdinando, il comune in cui ricade il 75% del porto, tutte le banchine. «Vedrò con i colleghi di Gioia e Rosarno – ha aggiunto – cosa si può fare con molta calma. Voci danno l`arrivo della nave per doman. Sarà una lotta – ha aggiunto Madaffari – molto dura. Non possiamo venire a sapere certe notizie dalla stampa. Tra l`altro ho chiesto informazioni all`autorità portuale e mi è stato detto che non sanno niente anche perché oggi gli manca la corrente e non possono neanche vedere eventuali comunicazioni via mail. Siamo intenzionati a mobilitare tutta la popolazione». Pronta la replica del ministro Lupi: «Il porto di Gioia Tauro non chiude», altrimenti «occorre farlo per le operazioni analoghe che vi si svolgono tutto l`anno. Anche in questo preciso momento si sta lavorando» a materiali chimici nello scalo calabrese. Madaffari, tuttavia, non si dà per vinto: «Ognuno fa il proprio mestiere. Lui rappresenta lo Stato, io la mia comunità. E lo dico con rispetto istituzionale. Anche il sindaco di una piccola comunità ha la sua dignità. Domani prenderemo contatti con esperti in diritto della navigazione e vedremo»
Il clima è tutt`altro che sereno, insomma. «Mettono a repentaglio la mia vita. Se succede qualcosa la popolazione mi viene a prendere con un forcone. Lo afferma il sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore in merito al trasbordo delle armi chimiche della Siria. «È gravissimo – aggiunge –. La solita scelta calata dall`alto. Siamo considerati una popolazione di serie B. Tra l`altro, qui non c`è un ospedale attrezzato. Adesso, come minimo, il ministro Bonino dovrebbe venire qui a parlare con le istituzioni e poi essere presente alle operazioni. Una scelta del genere crea discredito nelle istituzioni. E, tra l`altro, qui c`è un sindaco del Pd che non viene informato da un governo di centrosinistra. Contrasteremo questa scelta con tutti i mezzi legali. Oggi era in programma il consiglio comunale su altro ma parleremo di questo. Le multinazionali portano i rifiuti in Africa – ha detto ancora il sindaco di Gioia Tauro – e noi siamo la pattumiera d`Italia dopo che ci hanno già imposto inceneritore, rigassificatore e una centrale turbogas. Non siamo preparati e non conosciamo i rischi».
«Dovremmo avere notizie ufficiali – ha aggiunto Bellofiore – anche per un eventuale piano di evacuazione in caso di incidenti. Sicuramente ci diranno che i problemi sono improbabili, ma di sicuro non sono impossibili. Nella Piana di Gioia Tauro, tra l`altro, non c`è un`ospedale attrezzato in caso di emergenza, ma solo mezzi ospedali. Sarebbe stato opportuno concordare una scelta del genere, informare il sindaco che è eletto democraticamente, e chiedere se eravamo d`accordo».
Possibilisti i sindacati. «Se ci saranno certezze sulle condizioni di sicurezza sul lavoro si può anche fare». A dirlo è stato il segretario nazionale del Sul, il sindacato dei portuali di Gioia Tauro, Antonino Pronestì. «Già abbiamo chiesto all`Autorità portuale, alla Capitaneria di porto ed al terminalista Mct di darci informazioni dettagliate e cosa vogliono fare per la sicurezza. Ancora, però, non sappiamo niente. Non diciamo di no a prescindere – ha detto ancora Pronestì – ma vogliamo avere certezze sulla sicurezza per i lavoratori. Abbiamo saputo della decisione di mandare le armi chimiche della Siria a Gioia Tauro dai media». (0030)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x