Lsu-lpu, D`Alia: avviato un percorso virtuoso per risolvere il problema calabrese

LAMEZIA TERME “Abbiamo avviato, in sinergia con la Regione Calabria, un percorso virtuoso per arrivare alla soluzione del problema dei precari lsu-lpu”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione Gianpiero D`Alia a Lamezia Terme. “Certo – ha aggiunto D`Alia – non si tratta di un problema che si può risolvere in un anno ma sarà necessario almeno un triennio. Posso dire comunque che tra governo e Regione Calabria si è fatto un buon lavoro. Do atto inoltre che le decisioni che sono state prese in questa regione sono state di particolare importanza”. “Non si è trattato – ha proseguito il ministro – solo di rivendicazioni legate all`ottenimento di risorse ma sono state avanzate proposte concrete di soluzione del problema. Soprattutto, ed è quel che più conta, alla base delle azioni portate avanti c`è stato un progetto diverso rispetto a quelli del passato e su questo abbiamo investito ottenendo buoni risultati”.
“Dobbiamo cercare di lasciarci il precariato alle spalle per dare prospettive di stabilità a questi lavoratori la cui utilità è sotto gli occhi di tutti”. Lo ha detto il presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, intervenendo a Lamezia Terme ad un`iniziativa promossa dall`Udc. All`incontro, presenti il ministro  D`Alia e il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, hanno partecipato il segretario regionale del partito Gino Trematerra e il capogruppo consiliare alla Regione, Ottavio Bruni. “Oggi, a differenza di quanto accadeva solo quattro anni addietro, il presidente della Regione non ha risorse aggiuntive a disposizione perché la Calabria è sottoposta al regime del Piano di rientro in materia di sanità. Questo si traduce nel fatto che 120 milioni di euro non si possono utilizzare”. Così il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, intervenendo a Lamezia Terme all`incontro promosso dall`Udc. “Per questo dico e continuerò a ripeterlo – ha aggiunto Scopelliti – che la battaglia della sanità in Calabria è assolutamente prioritaria. E non solo per ragioni politiche ma anche e soprattutto per la capacità di spesa che potremmo mettere in campo. Dal nostro insediamento – ha detto ancora Scopelliti – abbiamo attivato una serie di iniziative sul piano, ad esempio, dell`occupazione giovanile e del microcredito tenendo presente che la platea potenziale è sempre vastissima”. (0050)