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Sgominata la rete dello spaccio nella Piana

REGGIO CALABRIA I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno eseguito un`ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 18 persone accusate di fare parte di una rete di spacciator…

Pubblicato il: 23/01/2014 – 9:04
Sgominata la rete dello spaccio nella Piana

REGGIO CALABRIA I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno eseguito un`ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 18 persone accusate di fare parte di una rete di spacciatori che si approvvigionava anche nel nord Italia per poi vendere cocaina e hashish nella zona compresa tra Taurianova e Cittanova. L`inchiesta, denominata “Rewind”, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi. Alcuni degli indagati sono imparentati con esponenti delle cosche di `ndrangheta della zona. Grazie a intercettazioni e pedinamenti, i carabinieri sono risaliti ai canali di approvvigionamento dello stupefacente e alla rete di spacciatori che smerciavano la droga sia per strada sia in abitazione.
Gli arresti rappresentano il seguito dell`operazione “Platoon”, condotta tra il 2010 e il 2011 che portò all`arresto di 33 persone. Da qui il nome “Rewind” al blitz di oggi. L’attività investigativa ha tratto origine da un danneggiamento subìto, nell’ottobre 2010, da due donne che, a seguito di accertamenti compiuti per comprendere il motivo del vile gesto, sono risultate fare uso di stupefacenti e in quanto tali inserite nella filiera di un traffico di sostanze del tipo cocaina e canapa indiana. Tale attività hanno consentito di accertare l’operatività di diversi canali di vendita di cocaina e canapa indiana, ciascuno autonomo dall’altro, ma spesso intrecciati tra loro in considerazione dei rapporti tra i vari spacciatori e comunque accomunati dall’area territoriale di Taurianova e Cittanova quale centro di operatività. La pericolosità degli arrestati è ulteriormente confermata dal fatto che alcuni di loro hanno intrattenuto rapporti – finalizzati alla cessione di sostanze stupefacenti – con cittadini extracomunitari residenti in provincia di Bologna, solo uno dei quali è, però, stato compiutamente identificato e, dunque, arrestato. Quattordici sono stati gli indagati destinatari della misura cautelare della custodia in carcere: Yassine Ben Hassen, tunisino 36enne residente a Sant`Agata Bolognese; Raffaele Bongiovanni, 34enne originario di Taurianova; Bruno Vincenzo Bono, 40enne originario di Polistena; Fabio Bono, 35enne originario di Polistena; Mohamed El Harkati, 33enne marocchino residente a Sanremo e già domiciliato di fatto a Taurianova; Francesco Giovinazzo, 28enne originario di Taurianova; Rocco Larosa, 37enne originario di Taurianova; Rocco Larosa, 34enne originario di Taurianova; Rocco Migliorino, 26enne originario di Taurianova; Alfredo Misiti, 27enne originario di Cinquefrondi; Agostino Pratticò, 32enne originario di Taurianova; Marco Recupero, 28enne originario di Taurianova; Giuseppe Scicchitano, 32enne originario di Rosarno; Rocco Tropeano, 28enne originario di Taurianova.
La misura degli arresti domiciliari è stata, invece, disposta, nei confronti di ulteriori quattro indagati: Nadia Carbone, 33enne originaria di Taurianova; Grazia Minutoli, 47enne originaria di Rosarno; Carmela Sanfedele, 41enne originaria di Oppido Mamertina e Bozhidara Zheleva, 32enne di origine bulgara residente a San Ferdinando. Sono stati, infine, denunciati in stato di libertà Antonio Doddo, 21enne originario di Taurianova; Domenico Gentile, 21enne originario di Cinquefrondi; Cristian Longo, 21enne originario di Taurianova; Daniele Manule, 35enne originario di Taurianova; Yousaf Mohammad, 37enne di origine pachistana residente a Crevalcore e Giancarlo Recupero, 31enne originario di Taurianova, quest’ultimo, non ha ricevuto un`ordinaza di custodia cautelare perché già arrestato, nel maggio del 2011, per droga, con l’utilizzo dell’attività intercettiva – telefonica e ambientale – eseguita nella presente indagine che ha, peraltro, consentito diversi altri arresti e sequestri di sostanza stupefacente, tutti eseguiti a riscontro del contenuto delle conversazioni intercettate. (0050)

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